Breggia

Chi sarà il nuovo sindaco? Più certezze che dubbi

Il Municipio si è riunito per la prima volta dopo l’uscita di scena di Sebastiano Gaffuri e ha stabilito le date per la designazione del suo successore – La popolazione potrebbe recarsi alle urne il 12 marzo, ma finora c’è un solo candidato e i partiti sembrano concordi sul fatto che a guidare il Comune sarà Stefano Coduri
©CdT/Gabriele Putzu
Lidia Travaini
12.01.2023 06:00

La data da segnare in agenda è il 12 marzo. Se la popolazione sarà chiamata al voto per designare il nuovo sindaco – in sostituzione di Sebastiano Gaffuri, le cui dimissioni sono diventate effettive il 1. gennaio – sarà in quell’occasione che il nome del nuovo timoniere del Comune aggregato di Breggia sarà definito. Scriviamo «se» perché il coinvolgimento della popolazione in tale scelta non è attualmente per nulla certo. Anzi, in questo momento sembra poco probabile.

Ma riavvolgiamo il nastro. La data di convocazione dell’assemblea comunale è stata stabilita dal Municipio nel corso della prima seduta del 2023, che si è tenuta a inizio settimana. Una seduta attesa sia perché l’Esecutivo era chiamato a definire i passi per giungere alla ridistribuzione delle cariche al suo interno, sia perché ha coinciso con l’entrata in funzione di chi ha sostituito Sebastiano Gaffuri in qualità di municipale: Elia Brusadelli (PLR). E per l’Esecutivo vallerano si è trattato del secondo subingresso in due sedute. Nel corso dell’ultimo incontro del 2022 il Municipio aveva infatti salutato l’entrata in carica di Antonio Rosa (Insieme a Sinistra), che ha sostituito Angelo Schmid, anch’egli dimissionario.

La scelta di una data per la convocazione dell’assemblea comunale (in altre parole una data per un eventuale elezione del sindaco) fa in ogni caso parte di una procedura standard. Si tratta di un passo obbligato dopo le dimissioni di un capo di Esecutivo. Se a candidarsi per tale posizione sarà una sola persona, la convocazione sarà di conseguenza annullata. Le proposte di candidatura per il nuovo sindaco, specifica a tal proposito il vice segretario di Breggia Alex Brugnetti, dovranno essere inoltrate alla cancelleria comunale entro le 18 di lunedì 16 gennaio, sottoscritte da 20 elettori. Per permettere un’eventuale elezione tacita, il ritiro delle proposte di candidatura sarà ancora possibile entro le 18 di lunedì 23 gennaio.

Valutazioni interne

Ad oggi di candidature ufficiali in Comune non ne sono giunte. Per capire quali siano le intenzioni dei vari municipali in carica ci siamo quindi rivolti direttamente ai gruppi politici di cui fanno parte.

In casa PLR un nome era, a onor di cronaca, già trapelato nelle scorse settimane: quello di Stefano Coduri. La sua candidatura è ora ufficiale, ci conferma Michaela Marmotta a nome del gruppo. Parallelamente Elia Brusadelli e Cristina Cattaneo non faranno un passo in questa direzione.

La carica di sindaco non sembra poi essere un obiettivo di Insieme a Sinistra, che occupa due delle sette poltrone dell’Esecutivo con Antonio Rosa e Franco Crivelli. Il portavoce del gruppo Rolando Panzeri spiega infatti che «crediamo che la cosa migliore sia che il Municipio decida internamente come distribuire le cariche. Una chiamata al voto della popolazione non ci pare opportuna, anche per questioni di tempo». Il gruppo non è quindi intenzionato a presentare una candidatura ufficiale.

A rendere ulteriormente inattuale la prospettiva di una chiamata alle urne sono le valutazioni in corso in casa Il Centro, che conta due municipali: Mariella Maghetti e Fabiola Jelmini. «Una decisione definitiva da parte nostra non c’è ancora ma è molto probabile che non candideremo nessuno per il posto di sindaco. L’interesse ci potrebbe anche essere – chiarisce Maghetti -, ma la carica richiede tempo e molto impegno e al rinnovo dei poteri comunali mancano solo 15 mesi. In questo momento ci troviamo d’accordo sul fatto che sia Coduri a prendere le redini, ha le qualità per fare il sindaco».

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