Chiude Locarno on Ice, ma è già pronta un'alternativa

Locarno on Ice chiude i battenti. Dopo 18 anni di crescente successo, la manifestazione che caratterizza le feste natalizie in città dichiara forfait. Così almeno hanno deciso gli organizzatori, comunicandolo martedì al Municipio. Ma c’è chi ha già pronto un «piano B» per animare piazza Grande nel mese di dicembre. Si tratta della neonata associazione Gastro&Commercio che ha già presentato nelle scorse settimane un progetto, denominato «Locarno Magica», per rendere attrattiva anche d’inverno piazza Grande.

«Siamo stati presi alla sprovvista, ci stavamo preparando per l’anno prossimo, ma con il sostegno di sponsor e della Città possiamo farcela per quest'inverno. Il concetto che stiamo elaborando è che piazza Grande dovrà essere un contenitore aperto. Niente "casette", container o mega pista di ghiaccio che delimitano la piazza, bensì uno spazio di animazione ed intrattenimento che vivacizzi il centro cittadino "inglobando" gli operatori economici», ci dice Ketrin Kanalga, gerente dell’Albergo Ristorante America e presidente di Gastro&Commercio.

E mentre parla sfoggia un «dossier» abbozzato, ma piuttosto preciso, già presentato in Municipio, che illustra i contenuti del futuro villaggio natalizio. «Intanto ci sarà anche la pista di pattinaggio, meno invasiva e soprattutto sintetica, di ultima generazione, dunque rispettosa dell’ambiente - spiega Kanalga -. Poi in tutta la piazza saranno realizzate delle isole coreografiche, con decorazioni e giochi di luci. Ci saranno anche dei palchi per esibizioni dal vivo, di musica ma anche di spettacoli teatrali e animazioni per bambini».

Sulla fine di Locarno on Ice e le nuove prospettive avanzate dall’associazione Gastro&Commercio abbiamo chiesto un commento al sindaco Alain Scherrer. «Spiace per Locarno on Ice, che in tutti questi anni, assumendosi i rischi imprenditoriali e non costando praticamente nulla alla comunità, ha saputo rendere la piazza così magica e accogliente, con un aspetto socializzante e turistico da elogiare. Benvengano comunque altre proposte private, che come Municipio saremmo ben contenti di valutare. A patto che siano gratuite per i cittadini di Locarno ma soprattutto di qualità».