Paradiso

Ci vogliono (ancora) più soldi per il campo da calcio: «Negli anni chiesti oltre 3 milioni»

Il Municipio ha chiesto un ulteriore credito (questa volta di 1,2 milioni) per il progetto del centro sportivo Pian Scairolo – Ma il gruppo PS-Verdi-Più Donne non ci sta
© CdT/Gabriele Putzu
Valentina Coda
12.12.2024 18:58

«Il credito aggiuntivo proposto dal Municipio triplica l’investimento iniziale già stanziato di 600 mila franchi e vuole creare una struttura, con tanto di ristorante di 80 posti, che in questa dimensione non è certo una priorità per Paradiso». È andata di traverso al gruppo PS-Verdi-Più Donne la richiesta indirizzata dall’Esecutivo al Consiglio comunale di concedere 1,2 milioni di franchi in più a quanto già stanziato per attuare delle modifiche al progetto del centro sportivo Pian Scairolo, casa del FC Paradiso. Tanto che la minoranza delle Commissioni della gestione (relatore Maurizio Canetta) e delle opere pubbliche (Walter Bormolini) chiede al Consiglio comunale in un rapporto di rispedire al mittente il messaggio municipale, con il compito sostanzialmente di rimodellarlo in termini più consoni alla realtà del Comune. Di questo si parlerà nella seduta di lunedì 16 novembre.

«Ridimensionare il progetto»

L’iter che ha poi portato a staccare la licenza edilizia non è stato privo di ostacoli, in particolar modo per quanto riguarda la nuova tribuna (vedi CdT del 16.2). Anzi, come riporta lo stesso Esecutivo nel messaggio municipale è stato un «percorso travagliato», con lavori iniziati e poi interrotti. Le varie osservazioni formulate sulle domande di costruzioni che si sono susseguite hanno portato a delle modifiche e quindi a rivedere il progetto iniziale. Modifiche che secondo il Municipio necessitano ora di un incremento di credito. Bene, anzi non tanto per i firmatari del rapporto, visto che «negli ultimi quattro anni» l’Esecutivo ha chiesto al Consiglio comunale crediti per «3 milioni e 365 mila franchi» in relazione allo stadio.

Le perplessità derivano «non certo dalla non volontà di sostenere una società sportiva importante per la comunità, in particolare per l’opera a livello di calcio giovanile con il progetto INSEMA – si legge nel rapporto di minoranza –, piuttosto dalla dimensione assunta dal progetto». Nel documento vengono menzionati esempi puntuali, fra cui i posti a sedere previsti nella tribuna, passati da 350 a 258 del nuovo progetto. «Una diminuzione poco comprensibile, a meno che le necessità di posti a sedere fossero mal calcolate in origine». «Eccessiva» è invece considerata la dimensione del ristorante con una capienza di 80 posti a sedere. Inoltre, nel progetto «viene inserita una palestra di dimensioni ridotte che resterà aperta per la popolazione durante le attività del campo. L’uso pubblico è una foglia di fico per giustificare un investimento a quasi esclusivo vantaggio della prima squadra. Un’altra aggiunta è quella del locale interviste, che non è obbligatorio per la categoria in cui gioca attualmente il Paradiso». Nel progetto, inoltre, si parla anche della realizzazione di una terrazza panoramica, «ma nulla è indicato sull’accessibilità a questa terrazza per persone con disabilità, un aspetto centrale, sottolineato nella relazione tecnica quando dice che "è importante considerare anche l’accessibilità per persone con disabilità, garantendo spazi adeguati e percorsi facilitati."».

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