Cinque sindaci a caccia di una riconferma

La cosiddetta Collina Nord di Lugano sembra garantire una certa longevità ai sindaci: si pensi ad esempio a Giovanni Bruschetti e Roberto Lurati, in carica da decenni a Massagno e Canobbio. Non sorprende quindi che tutti i sindaci di Canobbio, Comano, Porza, Savosa e Vezia ad aprile andranno a caccia di un nuovo mandato.
Opportunità progressista
Partiamo proprio da Canobbio dove il PPD (39,9% delle schede nel 2016) ha la maggioranza assoluta in un Municipio di 7 membri. PPD per cui si ripresentano, oltre al sindaco Lurati, gli uscenti Fiorenzo Ghielmini (vicesindaco), Sisto Gianinazzi e Paolo Lurati, nonché Caterina Donetta, Fabrizio Gervasoni e Marco Rossi-Bertoni. Appare un po’ più in difficoltà la lista civica Canobbio 2020 (27,7%) che cinque anni fa aveva espresso tre municipale ma che ad aprile per la carica presenterà solo due candidature e saranno quindi impossibilitati a difendere almeno un seggio: Saranno della partita l’uscente Gianmarco Bianchini e Andrea Bossi. Non si ripresenteranno invece Danilo Giorgetti e Mario Alacorn. Ad approfittarne ci proverà il PS + Area verde e progressista (8,7%), attualmente senza rappresentanza in Municipio: ci proveranno Daria Lepori, Michele Lepori, Saverio Lurati, Ivano Papa, Silvia Rossi, Tatiana Roveri e Dario Tognetti.
Situazione equilibrata
A Comano, come nel 2016, vi saranno tre liste, e quattro municipali su cinque si ripresenteranno. Il PLR (34,1%) candidati il sindaco Alex Farinelli, l’uscente Silvano Petrini, Flavio Amadò, Federico Chiesa e Francesco Moghini. PS Indipendenti Verdi (24,8%) schierano il vicesindaco Sergio Benzi, l’uscente Christian Grassi, Marco Ferrari, Alessia Paglia e Marinella Ribolzi Ferrari. La lista civica FAI per Comano (18,3%) cercherà infine di difendere il seggio di Renato Pietra, pur senza Pietra (che non si ricandida): ci proveranno Nittha Lurati, Lorenzo Marcotullio, Filippo Martinoli, Simone Pedrazzini e Andrea Seegy.
Da maggioranza assoluta...
Come a Comano, anche a Porza quattro municipali su cinque si ripresenteranno. L’unico che non sarà più della partita è il PPD Max Spiess. PPD (24,6%) che è il miglior candidato per togliere la maggioranza assoluta al PLR e che per farlo propone agli elettori tre nomi: quelli di Gian Paolo Caligari, Andrea Prioni e Diego Somazzi. Il PLR (36,6%) invece candida i tre uscenti Franco Citterio (sindaco), Michele Armati (vice) e Daniele Calvarese, nonché Graziella Quadri von Kocsis e Luca Wullschleger. Mira alla riconferma anche Siro Realini della lista civica Insieme per Porza (17,4%). Lista civica per cui corrono inoltre Alessandra Cugini, Luca Gandolfi, Davide Marabese e Franco Rulli.
...a maggioranza assoluta
A Savosa ad avere la maggioranza assoluta è invece il PPD (42,9%), che per la prima volta da un ventennio non potrà schierare il vicesindaco Marco Quadri, che ha deciso di lasciare ed è stato omaggiato dal Comune lo scorso autunno per il suo lungo e fruttuoso servizio. Ci saranno invece il sindaco uscente Raffaele Schärer e il municipale Fabio Balmelli, accompagnati da Alessio Casanova, Claudia Donno e Marco Natalucci. PLR (19,4%) e Lega-UDC-Indipendenti (15%) avranno il non facile compito di provare a radoppiare la propria presenza in Legislativo. Il PLR ci proverà con l’uscente Ivo Foletti, nonché con Alan Bernasconi, Federico Giamboni, Barbara Pin e Stefano Reichlin. Lega-UDC-Indipendenti invece schierano Bahar Salgarella e Umberto Mascherin. Non si ripresenta Jon Campagna, subentrato a legislatura in corso a Edi Rosselli, deceduto nel 2017.
Aria di cambiamento
Chiudiamo la nostra panoramica con Vezia, dove appare possibile un rimescolamento delle carte. In Comune negli ultimi anni il Consiglio comunale ha in più di un’occasione sconfessato il Municipio, specialmente per quanto riguarda la pianificazione territoriale, e spira quindi un’aria di cambiamento, con la presentazione di ben cinque liste per aprile. L’Alternativa Popolare Democratica (22,2%) ricandida il sindaco Bruno Ongaro (non ci sarà invece il municipale Alberto Bordoli), oltre ad Anaïs Martignoni, Sandra Viri, Francisco Sampietro e Bruno-Roberto Schiavuzzi. Il PRL (30,3%) risponde con il vicesindaco uscente Roberto Piva e con il municipale Luca Barberis, nonché con Nicolas Daldini, Mirella Sartorio e Alan Vismara. A questo giro non ci sarà la lista Socialisti-Verdi (13,8%) che aveva espresso nel 2016 il municipale Marco Zanetti, il quale stavolta correrà (unico candidato) con la lista civica Agorà. Un’altra lista civica, Veziamoci, è composta da un’indipendente e un verde, e ha attratto anche qualche fuoriuscito democratico. Veziamoci candida Michela Bazzi Pedrazzini, Giulia Pellegrino, Massimo Collura e Luca Storni. E in corsa c’è, infine, una terza lista civica, VeziaFutura, che propone Domenico Grano, Federico Brenna e Franco Gerosa. Contrariamente al 2016 non ci saranno liste Lega-UDC e PPD.
Poche candidate donne
In questi cinque Comuni dalle urne nel 2016 erano usciti Esecutivi tutti al maschile: nessuna donna eletta. E, dal punto di vista meramente statistico, è difficile che la cosa cambi ad aprile. Su 74 candidati al Municipio, partiti e liste civiche hanno proposto in tutto 17 donne. Il 23%.