Code al San Gottardo, ma sulla A13 è «paralisi viaria»

Domenica da incubo per i vacanzieri che rientrano a casa dopo il ponte dell’Ascensione. Tra mercoledì e venerdì, al portale nord del San Gottardo, le colone avevano raggiunto i 16 chilometri. Oggi pomeriggio, sull’altro versante, si è invece assistito a un vero e proprio caos viario: se la Leventina è rimasta intasata tutto il pomeriggio, sulla tratta del San Bernardino la situazione è stata ancora più ingestibile. Ben 20 i chilometri di colonna segnalati tra Lostallo e San Bernardino, con tempi d’attesa superiori a 90 minuti. Hanno dovuto pazientare a lungo anche gli automobilisti che hanno deciso di transitare dalla galleria del San Gottardo: sedici i chilometri di colonna al portale sud. Stando al TCS, tra Giornico e Airolo i tempi di attesa hanno superato le due ore e trenta. L’entrata autostradale di Airolo è stata chiusa in direzione nord. Nel tentativo di dosare il traffico sono anche stati utilizzati i semafori lungo l’autostrada A2, in particolare dopo l’uscita di Chiggiogna e in cima al viadotto della Biaschina. Dal momento che il Passo del San Gottardo è ancora chiuso per la stagione invernale, è di conseguenza inagibile la cosiddetta «Corsia uscita preferenziale Airolo/Passi (CUPRA).

Stando alle previsioni primaverili di USTRA, il prossimo «bollino rosso» è stato messo sul weekend di Pentecoste e sull’eventuale ponte del Corpus Domini. Il Lunedì di Pentecose è il 20 maggio: attenzione quindi verso Sud venerdì 17 e verso Nord lo stesso 20 maggio. La successiva solennità, ovvero il Corpus Domini, cadrà giovedì 30 maggio. Si possono quindi prevedere code a scendere già da mercoledì 29 pomeriggio, così come a risalire, verso Nord, dal pomeriggio di domenica 2 giugno.