Coldrerio: riecco sant’Apollonia dopo tre anni

Ci sono voluti 3 anni ma oggi l’edificio sacro del Seicento si presenta completamente restaurato. Stiamo parlando della chiesa di sant’Apollonia a Coldrerio, quella situata accanto al cimitero, che è pronta per essere riconsegnata alla comunità e ai fedeli. Per celebrare degnamente il traguardo domenica 29 agosto, a partire dalle 15, il Consiglio parrocchiale di Coldrerio ha previsto l’inaugurazione e la presentazione dei restauri effettuati, come ci spiega il presidente Gianpiero Ceppi. Saranno così aperte le porte della chiesa con la sua Via Crucis esterna. Sarà un momento importante per la comunità di Coldrerio e per i devoti di sant’Apollonia, «diaconessa di Alessandria, martirizzata nel 249 spezzandole denti e mandibole» come scrive lo storico locale Guido Codoni. Sarà anche l’occasione per salutare il parroco don Domenico Galli che lascerà la Parrocchia a fine mese.
Nonostante gli imprevisti
Il restauro è stato delicato e rispettoso. L’impresa è durata 5 anni (3 anni di lavori effettivi, ai quali vanno aggiunti i tempi per la progettazione, per la domanda di costruzione e per l’ottenimento dei sussidi da parte del Cantone). Un cantiere che è riuscito ad attraversare il difficile periodo della Covid-19 con tre mesi di stop forzato a causa del lockdown, imprevisti di ordine statico e alcuni momenti di intemperie.
Il valore dei dipinti
L’edificio seicentesco, sorto sul medesimo luogo di una precedente chiesina del 1200, è stato restaurato sia nella parte interna sia in quella esterna, compresa la cappella funeraria e in seguito anche la notevole Via Crucis. «Il risultato è una bella soddisfazione che nasce anche dalla scelta – abbracciata cammin facendo di concerto fra le parti – di optare per il recupero degli affreschi del Settecento rimasti sotto pitture risalenti al Novecento. Varcare la soglia dell’edificio restaurato significherà dunque scoprire una nuova ambientazione pittorica interna che per molti decenni presentava invece toni monocromatici e poco luminosi. L’apparato pittorico originale di valore ha accresciuto la motivazione durante i lavori di restauro» aggiunge il Consiglio parrocchiale.
In prima linea in questo percorso si sono impegnati l’architetto Carlo Rizzi, il restauratore Gian Maria Manvati, lo stesso Ceppi subentrato ad Angelo Cedraschi (scomparso nel gennaio scorso) nonché gli altri membri del Consiglio parrocchiale. Preziosa si è rivelata la consulenza e la collaborazione con l’architetto Endrio Ruggiero nella sua veste di capo dell’Ufficio cantonale dei monumenti.
L’investimento totale per interno, esterno e Via Crucis è stato di circa 800.000 franchi. sant’Apollonia è un bene protetto a livello locale e proprio le sue caratteristiche artistiche e architettoniche di pregio hanno mosso la collaborazione e la consulenza dell’Ufficio cantonale dei beni e monumenti.
Quando c’era la sagra
Nella mente di molti la chiesa viene ricordata per la sagra di sant’Apollonia che veniva celebrata a Coldrerio il 9 febbraio o la domenica più vicina. Un tempo la sagra era molto frequentata, anche perché era una delle ultime occasioni di incontro tra i giovani: per molti iniziava la stagione dell’emigrazione che li avrebbe tenuti a lungo lontano da casa. «Fino a una trentina di anni fa la sagra era ben frequentata. I bambini dell’asilo e i ragazzi delle scuole vi partecipavano in massa perché godevano di un giorno di vacanza. Alla festa grande della domenica le bancarelle erano ancora numerose, in doppia fila lungo la breve salita che porta alla chiesa» scrive ancora lo storico Codoni.
Arriva don Miara
Il pomeriggio di domenica 29 agosto sarà anche l’occasione per salutare don Domenico Galli che lascia la Parrocchia di Coldrerio dopo 20 anni. Il sacerdote ha 88 anni e – ci ha confidato – l’impegno nei confronti dei fedeli si è fatto sempre più gravoso con l’avanzare dell’età. Don Galli si ritirerà un appartamento a Balerna. Il suo incarico cesserà a fine mese.
Al suo posto sarà accolto don Pawel Miara, sacerdote di 34 anni originario della Polonia, vicario a Stabio. La messa per il suo arrivo è in calendario domenica 5 settembre alle 10 nella chiesa di san Giorgio.