Locarno

Comparto ex Macello-Gas, il Cantone dà luce verde

Sì preliminare alla futura variante che pianificherà e renderà edificabili i 50.000 metri quadrati dell'area nel Quartiere Nuovo
Il rendering su come potrà diventare il comparto ex Macello-Gas di Locarno. © Città di Locarno
Mauro Giacometti
23.05.2022 15:19

Per ora ci sono ancora le ruspe a spianare gran parte dei 50.000 mq del comparto ex Macello-Gas di Locarno. E c’è un’area di sosta per camper appena ampliata e sistemata. Ma nel giro di una decina d’anni la vasta area compresa tra lo Stadio del Lido e le torri residenziali di via Balestra e via Varesi cambierà completamente volto, aggiungendo un altro importante tassello allo sviluppo di tutto il popoloso Quartiere Nuovo. Il Dipartimento del territorio, come informa una nota di Palazzo Marcacci, ha infatti dato un preavviso sostanzialmente favorevole alla proposta pianificatoria avanzata dalla Città per «disegnare» il futuro del comparto, frutto di mandati di studio in parallelo che ne avevano immaginato e tracciato lo sviluppo. «Questo comparto presenta un potenziale di sviluppo enorme, sia in termini di contenuti, sia quale esempio per un nuovo modo di concepire la pianificazione del territorio e l’interazione tra le edificazioni e gli spazi aperti. Una grande opportunità per una Città in cui è bello vivere e lavorare», commenta il municipale Nicola Pini, capodicastero sviluppo economico e territoriale.

Contenuti pubblici e privati

Il concetto di pianificazione immaginato dall’Esecutivo si basa sull’idea di creare all’ex Macello-Gas un ecoquartiere a carattere residenziale e misto, completato da importanti contenuti pubblici (di tipo sociale, culturale ed educativo), dove si punti sulla valorizzazione degli spazi aperti (pubblici e privati) e su sistemi di risparmio energetico per le costruzioni e la mobilità in generale. Il collegio di esperti che aveva raccolto le proposte degli studi in parallelo aveva premiato la «visione» dello studio locarnese Inches Geleta Architetti, associati ad altri professionisti, che intende mantenere lo storico stabile ex Macello come «microcosmo culturale» dell’area caratterizzata comunque da un tessuto residenziale e industriale (il futuro Tecnopolo, integrato allo stabile ex Macello), molte aree verdi, una nuova casa anziani e una torre alberghiera (in zona Stadio). «L’interconnessione tra le aree del nuovo quartiere, attraversato da una maglia di percorsi pedonali e contraddistinta dalla permeabilità dei piani terreni, è garantita dall’insieme degli spazi pubblici semipubblici e privati che la qualificano, coincidenti con la piazza dell’ex Macello, l’allargamento dell’asse urbano di via Balestra, il quartiere e il parco (Stadio e dunque Lido)», sottolineavano i professionisti che avevano presentato il progetto scelto dal collegio di esperti. Ora l’esame preliminare del Dipartimento del territorio ha valutato in modo positivo il piano d’indirizzo presentato, formulando delle considerazioni su elementi puntuali che saranno ora oggetto di approfondimento da parte del Municipio e degli specialisti che si occuperanno di allestire la variante di Piano regolatore vera e propria.

Approfondimenti

Secondo le valutazioni del Dipartimento del territorio, si dovranno comunque approfondire alcuni contenuti prima di presentare la variante di PR del comparto vera e propria all’approvazione del Consiglio comunale. «Saranno anche considerate le osservazioni raccolte dalla popolazione durante la pubblicazione dei piani e la serata pubblica. Ma la strada per disegnare il futuro comparto ex Macello-Gas è comunque tracciata», conclude Pini.

Prima della variante

Gli incarti sul futuro comparto ex Macello-Gas, compreso il parere preliminare del Dipartimento del territorio, a partire dal prossimo primo giugno, previo appuntamento, saranno disponibili negli uffici dei Servizi del territorio cittadini. In programma anche una serata pubblica informativa il prossimo 14 giugno alle ore 20.