Comunali 2024, i Verdi liberali aprono a PLR e Centro

In una assemblea tenutasi oggi nella sala del consiglio comunale di Cadempino, i rappresentanti dei Verdi Liberali hanno condotto un'analisi dettagliata dei risultati ottenuti nelle recenti elezioni federali del 22 ottobre. Il presidente Stefano Dias ha esposto il punto di vista del partito: «Siamo delusi e insoddisfatti per quanto concerne l'esito a livello nazionale. La diminuzione dello 0,25% dei consensi si è tradotta nella perdita di 6 seggi al Consiglio Nazionale, evidenziando l'attuale disuguaglianza nel peso attribuito ai vari voti nel sistema elettorale».
Nel contesto cantonale del Ticino si è registrato un incremento dello 0,5% nei consensi, portando la quota al 1,5% dei voti, in linea con i risultati delle elezioni cantonali in cui il partito ha ottenuto due seggi nel Gran Consiglio. Dias ha continuato dicendo: «Sebbene soddisfatti, siamo consapevoli che il nostro percorso di crescita deve proseguire senza accontentarci. Riteniamo fondamentale evitare l'approccio populistico nella risoluzione delle problematiche cantonali e lavoreremo per comunicare le nostre soluzioni in modo efficace al fine di ottenere maggiore visibilità e prepararci per le sfide future».
Elezioni Comunali 2024
Ad aprile, i Verdi liberali intendono confermare tutti i rappresentanti nei vari comuni. Per quanto riguarda le collaborazioni su tematiche specifiche, recita la nota, «siamo aperti a proseguire tutte le alleanze già stabilite. Da lungo tempo siamo favorevoli al dialogo e alla ricerca di accordi, e da anni i nostri principali interlocutori sono il PLR e il Centro. Concentreremo le nostre risorse principalmente nei Comuni di maggiore rilievo come Lugano, Bellinzona, Locarno e Mendrisio dove stiamo cercando ancora candidate e candidati».
Nomine del comitato e presidenza
Il Comitato cantonale dei Verdi Liberali desidera esprimere gratitudine a Mirko Bianchi per il contributo offerto all'interno del comitato, dal quale si è dovuto separare per ragioni legate alla sua professione. Il comitato direttivo per il 2024 è stato confermato, evidenziando la volontà di continuare l'attività sia internamente che esternamente al partito. «È imperativo migliorare il sostegno fornito ai nostri due rappresentanti nel Gran Consiglio al fine di accrescere l'efficacia delle proposte avanzate, soprattutto in relazione a specifiche iniziative. Nel corso di questi mesi, abbiamo istituito gruppi di lavoro trasversali, aperti a tutti e anche a fonti esterne, al fine di amalgamare idee e progetti. Per questo motivo invitiamo chiunque sia interessato a farsi avanti presso il segretariato nel partito».
La conferma della presidenza vede Stefano Dias mantenersi come presidente cantonale, affiancato da una nuova co-vicepresidenza composta da Mario Borsese e dal recente co-presidente Mirco De Savelli. L'obiettivo principale è ampliare la rappresentanza dei giovani all'interno dei Verdi Liberali. Mirco De Savelli, con un'esperienza consolidata a livello comunale a Cadempino e una vivace presenza imprenditoriale, si dedica attivamente a una vasta gamma di tematiche, spaziando dall'imprenditorialità ai problemi sociali dei giovani. «L'inclusione di De Savelli rappresenta un segnale chiaro del nostro impegno nell'accogliere e dare spazio adeguato a tutti i giovani all'esterno, sottolineando la volontà del partito di offrire loro l'opportunità e il riconoscimento che meritano» ha concluso Stefano Dias.
Dibattito tra Greta Gysin e Alex Farinelli
L´assemblea si è conclusa con un dibattito tra i due candidati al Consigli agli Stati Greta Gysin e Alex Farinelli. I Verdi liberali hanno raccomandato ai propri membri e simpatizzanti di sostenere i due candidati che riflettono i valori fondamentali del partito. Da una parte il liberale radicale Alex Farinelli e dall'altra parte la verde Greta Gysin.