Concerto di Bello FiGo a Lugano, minacce neonaziste

Il rapper si esibirà sabato alla discoteca WKND - L'ammonimento: "Se l'evento si farà ci saranno conseguenze gravi per il locale" e per l'artista
Bello FiGu Gu.
Red. Online
12.05.2017 10:39

LUGANO - In stazione a Lugano è apparso in mattinata - come riportato da TicinoNews - un manifesto di marchio neonazista contenente minacce in relazione al previsto concerto di domani, sabato, del rapper Bello FiGo (o Bello FiGo Gu) alla discoteca "WKND" di Lugano.

Il manifesto non è firmato da un gruppo, ma reca i simboli degli skinhead, del "white power", oltre che a una croce nazista. L'anonimo autore (o gli anonimi autori) chiedono l'annullamento del concerto, minacciando metodi squadristi nel caso questo avesse luogo. Nello specifico: "Se la lettera non verrà presa in considerazione, ci saranno conseguenze gravi al locale (prima, dopo o durante la serata) o al profugo da voi invitato. Non è una minaccia, è un semplice avviso". 

Il motivo della rivendicazione (che è, malgrado quanto scritto, chiaramente una minaccia e non un semplice avviso) è la contrarietà verso la figura del rapper e i contenuti delle sue canzoni, ritenute irrispettose. Vi è inoltre una rivendicazione nazionale, per cui si chiede che vengano invitati al suo posto "gente del nostro cantone".

Chi è Bello FiGo

Bello FiGo è un rapper di origine ghanesi che canta in italiano e da un paio d'anni è piuttosto popolare, specie su internet. I suoi testi sono surreali e sociali assieme (l'edizione italiana di "Rolling Stones" l'ha definito l'artista più politicizzato d'Italia). Le sue canzoni più controverse sono quelle in cui irride i pregiudizi sugli immigrati, rivendicando e facendo sue (con evidente ironia) le accuse e le bufale propagandate sui profughi da certi ambienti di (estrema) destra. Una delle sue canzone più celebri, ad esempio, si chiama "Non pago affitto" ed è stata vista oltre 16 milioni di volte su YouTube ("È stato Mattarella a dirci che noi possiamo venire in Italia, quindi io porta qua tutti i miei amici con barca"). Ancora: in "Referendum costituzionale" il rapper afferma di usare la diaria da 35 euro al giorno data dallo Stato italiano agli immigrati per fare festa in albergo con le donne bianche (NB: entrambe le canzoni contengono un linguaggio a tratti estremamente volgare).

Bello FiGo è divenuto ancora più noto a fine 2016 quando, invitato alla trasmissione tv "Dalla vostra parte" condotta da Maurizio Belpietro su Rete 4, ha "trollato" l'europarlamentare di Forza Italia Alessandra Mussolini: si discuteva di immigrazione e Mussolini apparentemente non ha capito che quelle del rapper erano provocazioni e lo ha preso seriamente.

Da allora i concerti del rapper sono diventati oggetto di proteste e boicottaggio da parte dell'estrema destra in Italia e diversi di questi sono stati annullati per preoccupazione delle autorità riguardo alla sicurezza. Negli ultimi mesi è successo a Roma, Legnano e Lugo, tra gli altri.

In questo articolo: