Condannati i ladri che colpivano senza pause

CHIASSO - È mancato poco, alla coppia di ladri comparsa ieri in tribunale a Lugano davanti ad una Corte delle Assise correzionali di Mendrisio presieduta dal giudice Amos Pagnamenta, per fare cifra tonda: i due italiani, di 38 e 42 anni, finiti a processo per ripetuti furti, danneggiamento e violazione di domicilio, sono stati fermati dopo avere messo a segno, in pochi casi solo tentato, 94 colpi.

Vista la ripetitività dei colpi e le modalità operative è stata però considerata l'aggravante dell'azione in banda e per mestiere. Così, al 38.enne, sono stati inflitti 24 mesi di detenzione sospesi per 4 anni, mentre al correo 22 mesi, posti al beneficio della condizionale per un periodo di prova di 2 anni.