"Così mi hanno rubato l'identità"

Ingegnere ambientale racconta il raggiro telematico subito tra Ticino e Africa
Andrea Colandrea
Andrea ColandreaeGiovanni Mariconda
27.09.2013 06:30

BRONTALLO - Le truffe informatiche non conoscono confini. Anche nella piccola realtà ticinese, i tentativi da parte di malviventi senza scrupoli di mettere in atto raggiri di ogni tipo sfruttando il mondo digitale sono in grande spolvero. Le difficoltà delle autorità competenti a condurre indagini efficaci contro i crimini, spesso commessi a cavallo di più paesi, fanno sì che questi gruppi di delinquenti si organizzino, anche a migliaia di chilometri di distanza, per spillare soldi alle loro ignare vittime. Riportiamo la testimonianza di Vasco Ryf, un giovane ingegnere ambientale ticinese, che inavvertitamente è stato intercettato su Internet da un gruppo di truffatori africani che sono riusciti a rubargli l?identità via e-mail con il fine di sottrargli denaro. Una storia, quella di Ryf, che deve far riflettere e indurre gli utenti della rete ad un'estrema cautela quando si risponde a messaggi di posta elettronica apparentemente innocui, ma che possono rivelarsi molto insidiosi."È stato un autentico incubo. Tutto ha avuto inizio con un messaggio di posta elettronica in cui gli autori si spacciavano per i responsabili del mio fornitore di servizi su Internet" afferma Ryf. "L?indirizzo del mittente era verosimile, il messaggio e la sua forma erano credibili. Mi si diceva in pratica che avevo delle carenze a livello di sicurezza e che, per procedere nella risoluzione del problema, avrei dovuto fornire loro la mia password. Così feci, in buona fede e senza pensarci troppo". "Due giorni più tardi il mio cellulare ha cominciato a suonare incessantemente: amici e conoscenti mi chiamavano preoccupati domandando spiegazioni: cosa stai combinando in Costa d?Avorio?" mi si domandava. "Sei nei guai? Perché hai bisogno di soldi? Io caddi letteralmente dalle nuvole visto che mi trovavo nel mio agriturismo a Brontallo. Solo più tardi – prosegue Ryf – mi sono ricordato di quel messaggio...".