Locarno

Costruire sul Monte Brè, ecco le nuove regole

Posta in pubblicazione la variante pianificatoria elaborata sulla scorta dell’iniziativa popolare del 2019 e approvata dal Legislativo lo scorso aprile - Prevede una serie di misure per la sostenibilità e la tutela del paesaggio, tra cui una riduzione del potenziale edificatorio
La variante di PR comprende anche Cardada e Colamicchio. © CdT/Archivio
Spartaco De Bernardi
08.07.2024 06:00

Riduzione del potenziale edificatorio, revisione dei bonus per le attività alberghiere, limitazione dei posteggi, istituzione di zone di protezione del paesaggio e agricole, obbligo di allestire piani di quartiere per le grandi superfici e il consolidamento degli elementi antropici quali, ad esempio, muri a secco, fontane e cappelle. Sono questi i punti su cui poggia la variante del Piano regolatore di Locarno denominata «Iniziativa Salva Monte Brè». Variante che fa appunto seguito all’iniziativa popolare lanciata da un gruppo di cittadini nel 2019 preoccupato per la realizzazione di un progetto turistico-alberghiero tra Monte Brè e Cardada.

Quelle 1.900 firme

In risposta alla consegna di quasi 1.900 firme, il Municipio istituì una zona di pianificazione per tutta la zona residenziale montana dei quartieri di Monte Brè e Cardada/Colmanicchio, assegnando un mandato ad un pianificatore qualificato per allestire la documentazione necessaria e confermando di voler approfondire il tema, per permettere di individuare una soluzione di buon equilibrio tra lo sviluppo turistico e residenziale e la protezione del territorio. Il lavoro è stato attentamente seguito dalla Commissione del Piano regolatore, che ha infine sottoposto la variante al Consiglio comunale che l’ha approvata lo scorso aprile. Ora il Municipio cittadino ha posto in pubblicazione le nuove regole pianificatorie riguardanti la zona residenziale montana alla quale appartiene il comparto di Monte Brè, Cardada e Colmanicchio. La documentazione può essere consultata sino al 24 agosto negli uffici dei Servizi del territorio, in via alla Morettina 9. Eventuali ricorsi devono essere presentati al Consiglio di Stato entro 15 giorni dalla scadenza del termine di pubblicazione.

Indici di sfruttamento ridotti

La variante di PR che traccia il futuro volto del comparto di Monte Brè, Cardada e Colmanicchio prevede principalmente una riduzione dell’indice di sfruttamento dallo 0,4 allo 0,3. Il 75% della superficie edificabile deve inoltre essere mantenuta libera da costruzioni e per almeno la metà sistemata a verde. Non cambia per contro l’altezza massima per nuove costruzioni o riattazioni: altezza massima che è di 8,5 metri per terreni con pendenza fino al 50% e di 9,5 metri per terreni con una pendenza superiore; per Cardada e Colmanicchio l’altezza massima è fissata a 7,5 metri. Invariata anche la distanza di 6 metri tra gli edifici. Per attività alberghiere e turistiche, su di una superficie minima di 1.500 metri quadrati, è concesso un bonus costruttivo sino ad un indice di sfruttamento massimo dello 0,375 e fino al 70% di superficie edificabile da mantenere libera da costruzioni. Per usufruire del bonus si dovrà prevedere un Piano di quartiere.

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