Cardada

Da Cimetta alla capanna Stallone un sentiero dedicato alle mountain bike

Inizierà fra qualche settimana la realizzazione del tracciato che consentirà così di evitare i conflitti con gli escursionisti – Benjamin Frizzi: «Se tutto andrà come previsto contiamo di inaugurare il percorso per i rampichini il prossimo mese di settembre»
In discesa verso la Val Resa il nuovo percorso si innesterà sull’esistente «Cardada Bike» di SvizzeraMobile. © Ascona-Locarno.com
Spartaco De Bernardi
23.02.2025 20:30

Una volta che si sarà sciolta la neve e il terreno tornerà compatto potranno iniziare i lavori di realizzazione del nuovo tracciato per mountain bike a Cardada. Tracciato che da Cimetta condurrà fino alla capanna dello Stallone per poi innestarsi su quello già esistente che conduce in Val Resa. «Se tutto procederà come previsto contiamo di poter inaugurare questo nuovo percorso nella tarda estate di quest’anno, indicativamente nel mese di settembre», osserva Benjamin Frizzi, direttore operativo dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e valli (OTLMV). L’ente è infatti il promotore del progetto che mira ad aumentare l’offerta di percorsi espressamente dedicati agli appassionati di rampichino. E questo in un periodo dove la richiesta è in costante crescita, anche grazie alla diffusione delle mountain bike a pedalata assistita.

La fine di una lunga gestazione

Grazie al nuovo tracciato - la cui gestazione è stata assai lunga ed ha richiesto anche una modifica dei piani regolatori di Minusio e Brione sopra Minusio - sarà possibile risolvere l’annoso problema di chi in sella alla propria mountain bike, raggiunge Cimetta con la seggiovia e poi non ha un tracciato dedicato per affrontare il primo tratto di discesa verso valle. E proprio la mancanza di un collegamento diretto, sottolinea Frizzi, fa sì che in molti raggiungano la capanna dello Stallone percorrendo la parete sud della montagna. Quel versante è però assai frequentato anche dagli escursionisti, di modo che non è raro che si presentino delle situazioni di potenziale conflitto. Ecco che il nuovo percorso disponibile entro la fine della prossima estate, consentirà di evitare tali situazioni potenzialmente conflittuali.

Invito al rispetto

Ciò non sarà tuttavia possibile nel primissimo tratto, fino alla Bassa di Cardada, lungo il quale i flussi dei ciclisti e quelli degli escursionisti dovranno ancora convivere. Una convivenza comunque consentita dalla conformazione del sentiero. È comunque prevista la posa di cartelloni che invitano al «fair play», ovvero al rispetto reciproco.

Dalla Bassa di Cardada alla capanna dello Stallone il progetto elaborato dalla società Allegra Trails prevede la costruzione di un nuovo tracciato. Anzi, del tutto nuovo non è: sfrutta infatti un vecchio sentiero ormai abbandonato che sarà rimodellato limitando il più possibile la movimentazione di terreno. Quest’ultimo sarà in larga parte riutilizzato nella costruzione del nuovo percorso. Dalla capanna Stallone il futuro tracciato si aggancerà con l’esistente percorso «Cardada Bike» di SvizzeraMobile che prosegue verso la Val Resa. I classici due piccioni con una fava: da un lato si amplia la rete di percorsi per mountain bike, dall’altro si limita l’impatto ambientale allo stretto necessario integrando il più possibile i tracciati già esistenti. In questo senso verrà infine ripristinato un vecchio sentiero in disuso nell’ultimo tratto della Val Resa che consentirà di evitare di percorrere la strada asfaltata. Il Municipio di Brione Sopra Minusio ha appena rilasciato la licenza edilizia all’OTLMV anche per quest’opera.

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