Mendrisiotto

Dengue a Rancate, dopo il contagio ecco il trattamento speciale

Specialisti all'opera in un raggio di 200 metri dall'abitazione dell'uomo colpito dalla malattia – FOTO e VIDEO
© CdT/Gabriele Putzu
Stefano Lippmann
21.08.2024 20:00

Come abbiamo riferito stamane, a Rancate è stato accertato un caso di febbre dengue. A essere colpito dalla malattia, negli scorsi giorni, è stato un uomo di ritorno da una vacanza alle Maldive con la famglia. Le autorità cantonali e sanitarie si sono subito attivate per evitare possibili rischi legati alla malattia. In particolar modo, questa sera è stato effettuato un trattamento straordinario di lotta alla zanzara tigre a causa del contagio.

Azione che è andata in scena nel raggio di 200 metri dall’abitazione dell’uomo. Gli interessati – i vicini di casa – sono stati avvisati tramite una comunicazione fatta dalla Città di Mendrisio. «Il trattamento straordinario in oggetto contro la zanzara – si legge nell’avviso recapitato nell’area interessata – è necessario a seguito di un caso di malattia importata dopo un viaggio all’estero». La zanzara tigre, presente in Ticino dal 2003, può trasmettere malattie come Dengue, Chikungunya e Zika. «Sebbene tali malattie non siano presenti in Svizzera – si specifica – esiste il rischio che una zanzara possa trasmetterle dopo aver punto una persona infetta che ha trascorso vacanze all’estero in zone tropicali».

Anche l’Ufficio del medico cantonale, nel frattempo, si è rivolto agli abitanti della via dov’è stato riscontrato il caso. L’azione avvenuta questa sera, è stato specificato, consiste in un «trattamento preventivo e volontario che ha lo scopo di diminuire il più possibile la popolazione di zanzare, al fine di ridurre il rischio di trasmissione di malattie. Il trattamento prevede l’uso sia di larvicidi sia di adulticidi (utilizzati anche in agricoltura biologica) per eliminare le zanzare potenzialmente infette». L’intervento è stato svolto da personale specializzato della SUPSI in collaborazione con il Servizio tecnico comunale.

Prima del trattamento gli abitanti della zona hanno dovuto svuotare tutti i contenitori d’acqua stagnante nonché chiudere le finestre e le porte esterne della propria abitazione. Chi ha un animale domestico si è inoltre preoccupato di non farlo uscire durante l’azione. È stato altresì consigliato di rimuovere dal giardino oggetti che saranno manipolati nei prossimi giorni (come ad esempio i panni stesi o le ciotole del cane) e, infine, è stato raccomandano di coprire le aree giochi presenti. Nei prossimi giorni – almeno tre – l’indicazione è quella di non mangiare frutta o verdura dell’orto. La popolazione della zona è stata infine invitata a usare repellenti cutanei quale misura di protezione personale contro le zanzare.