Il caso

Destinazione futuro per i bus cittadini

Bellinzona: la svolta elettrica del trasporto pubblico interesserà anche il nostro comprensorio – Dal cambio d'orario di dicembre 2024 zero emissioni sulla linea fra la stazione FFS di Castione e Camorino
Alan Del Don
30.06.2022 06:00

«Già nel 2014 il Trasporto pubblico del Bellinzonese (Tpb) è stato pioniere per quanto riguarda l’introduzione dei veicoli ibridi in Ticino, costituendo la maggior flotta di veicoli ibridi di AutoPostale in Svizzera. Ora prosegue l’impegno nell’ambito della mobilità sostenibile con l’obiettivo, a medio termine, di dotarsi di veicoli elettrici». Se Locarno si muove con l’obiettivo ambizioso, delle FART, di avere l’intero parco veicoli a zero emissioni entro il 2030, la Turrita non è da meno.

Lo ha confermato il capo del Dicastero territorio e mobilità Simone Gianini rispondendo all’interpellanza inoltrata dai consiglieri comunali dei Verdi Ronald David e Giulia Petralli. Attraverso una politica dei piccoli passi, con il cambio d’orario del dicembre 2024 la linea urbana che collega la stazione FFS di Castione a Camorino dovrebbe essere servita unicamente da bus elettrici. Se ne saprà di più quando verranno illustrate le risultanze dello studio di fattibilità commissionato da AutoPostale per capire i pro e i contro dell’operazione.

La lettera d’intenti

La capitale c’è ed è pronta a dare l’esempio, spingendo verso la decarbonizzazione del trasporto pubblico che, nel nostro comprensorio, negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. A livello nazionale AutoPostale metterà in circolazione, entro due anni, 100 autobus a batteria e celle a combustibile. L’altra scadenza è quella del 2040, quando tutta la flotta non sarà più alimentata con combustibili fossili. «Nell’ottobre 2019 la società ha firmato una lettera d’intenti con l’Azienda elettrica ticinese per lo sviluppo congiunto di un piano per la mobilità elettrica del trasporto pubblico anche in Ticino», ha spiegato il vicesindaco nonché presidente della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese durante l’ultima seduta di Legislativo.

Alla luce di questo accordo è stato creato un gruppo di lavoro, alle cui riunioni ha partecipato anche la Città unitamente all’Azienda multiservizi cittadina (AMB). Ebbene, oltre all’eventualità di introdurre la novità sulla linea Castione-Camorino, per quanto riguarda l’area di nostra competenza sulla base del piano di ammortamento dei veicoli di AutoPostale si prevede di iniziare «a sostituire i primi bus a diesel con bus elettrici» dal 2024. Di più, al momento, il Municipio non può fare, è stato fatto notare ai Verdi che auspicavano di fare pressione per una rapida transizione ecologica. Ed il perché è presto detto.

La spinta della Città

La Città, infatti, è committente diretta unicamente per il trasporto pubblico locale (ossia per le linee Castione-Claro e Bellinzona FFS-Artore-castello Sasso Corbaro). Il committente per le linee urbane e regionali è il Cantone. L’Esecutivo in ogni modo si è attivato con AutoPostale per «incitarla ad investire in un futuro sostenibile anche dal punto di vista della propulsione. L’AMB è stata inoltre coinvolta dalla società anonima nel progetto di elettrificazione delle proprie linee, in particolare per quanto riguarda la parte concernente la ricarica degli automezzi elettrici», ha precisato il capo del Dicastero territorio e mobilità Simone Gianini.

L’attenzione si è poi spostata sul parco veicoli (non a benzina e non a diesel) in dotazione alla Città. Allo stato attuale sono in servizio 5 veicoli elettrici (due Smart, altrettanti furgoni ed una spazzatrice) su un totale di un centinaio di mezzi. Ben più numerosa la flotta a zero emissioni dell’AMB: 22 veicoli completamente elettrici (di cui 21 automobili), la metà di quelli di cui dispone l’azienda. Il bilancio ambientale, infine: novità sono attese dal 2023.

Prototipo... silenzioso

Un «ambasciatore» silenzioso e di colore bianco della mobilità sostenibile, a dire il vero, ha già testato le strade del Bellinzonese per un paio di settimane. È successo nel marzo 2021, sulla linea 3, che va dalle Medie 2 cittadine ai centri commerciali di Sant’Antonino. Un’esperienza positiva che ha dimostrato come la Città ha tutte le potenzialità per essere servita da bus a propulsione totalmente elettrica nonostante i costi, inizialmente, siano giocoforza più elevati. Una svolta... a zero emissioni che naturalmente è anche l’obiettivo di AutoPostale, in collaborazione con i Cantoni: bandire entro il 2040 i combustibili fossili.