Locarno

Dimensione musica non lascia ma raddoppia

Due giovani, Leo e Theo, hanno rilevato lo storico negozio di strumenti e lo stanno rilanciando con idee, artigianalità e competenza
Leo Marti, a sinistra, e Theo Rossi nel loro rinnovato negozio di Dimensione musica a Locarno. ©CdT/Gabriele Putzu
Mauro Giacometti
11.08.2023 06:00

Dopo oltre 25 anni di onorato servizio, Dimensione musica a Locarno stava chiudendo i battenti. O, almeno, cercava nuova linfa che rilanciasse un luogo «cult» per musicisti dilettanti o professionisti. All’inizio del 2023, gli storici gerenti, Michela e Anes  Strozzega, avevano infatti deciso di ritirarsi, ma non volevano rassegnarsi alla chiusura dell’ultimo negozio di strumenti musicali rimasto nel Locarnese. In primavera la svolta: ne parlano a Leo, asconese come loro, musicista, polistrumentista e insegnante di musica, che coinvolge l’amico Theo, cantante, molto vicino alle dinamiche «social» e i due accettano la sfida. Così dallo scorso aprile Dimensione musica in via Vela a Locarno è ripartito, sulla spinta non solo dell’entusiasmo ma anche della competenza dei due giovani imprenditori. «Ci è parsa una buona occasione per rinnovare e rilanciare il concetto di negozio di strumenti musicali e ci siamo lanciati in quest’avventura», spiega Leo. «Oggi, con internet e gli acquisti on line, non esiste praticamente più il concetto di negozio di strumenti musicali. Qui a Dimensione musica vogliamo proporre un luogo dove i musicisti si incontrano, si confrontano, provano gli strumenti e magari ci «regalano» qualche jam session», gli fa eco Theo.

Interagire con l’arte e lo sport

Si vendono sempre chitarre, batterie, tastiere, spartiti, ma Dimensione musica ha già cambiato «marcia» rispetto al passato. «Abbiamo un po’ rivoluzionato il negozio, creando più spazio oltre all’esposizione di strumenti e spartiti, proprio per dare l’idea di un ambiente accogliente, dove si entra ad acquistare o a sistemare uno strumento, ma nel quale si riceve anche consulenza, a tutti i livelli. Diciamo che è un punto vendita «fluido», come lo è la musica oggi, che combina vari generi e interagisce anche con l’arte o lo sport. I giovani, oggi, insieme alla musica si interessano di tutto: dai «contest» di rap alle gare sugli skate, dal concerto alla partita di hockey. E segue tutto sui social», ci spiega Theo.

Divisione dei compiti

Leo, musicalmente più preparato e anche liutaio, segue più la parte tecnica, Theo si occupa di marketing, a cominciare dall’allestimento del nuovo sito. «Siamo partiti con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento in Ticino per chi fa musica, ma non possiamo prescindere dalle vendite on line. Rivolgendosi a noi il cliente deve sapere che avrà degli specialisti a disposizione per qualsiasi richiesta: acquisto, riparazione o manutenzione», conclude.

dal flauto all’ukulele

È una piccola rivoluzione culturale, dettata anche dai problemi causati dalla pandemia. Ma, come ci spiegano a Dimensione musica, lo strumento per eccellenza per imparare a suonare è diventato l’ukulele. Soppiantato dunque il flauto per i primi passi nell’universo musicale. «L’ukulele non si mette in bocca, dunque necessita di meno accorgimenti igienici. E poi è un’ottima base per imparare a suonare la chitarra», spiega Leo.