Do it + Garden Migros chiude a Taverne, per Losone «trattative in corso»

«Purtroppo, nonostante gli intensi sforzi profusi, non è stato possibile trovare un acquirente per Do it + Garden». Con queste parole Migros Fachmarkt AG ha annunciato questa mattina la decisione di chiudere entro la fine di giugno 2025 la maggior parte delle filiali del centro fai da te e del giardinaggio. «Sono stati avviati colloqui con numerose parti interessate, ma nessuna ha dimostrato di avere il potenziale necessario per portare avanti con successo l'attività a livello nazionale». Per alcune sedi sono ancora in corso trattative a livello regionale con potenziali parti interessate provenienti dal settore del bricolage, ma le restanti, su un totale di 31 filiali, saranno chiuse. Cedere «le aziende che non sono più in linea con la strategia del Gruppo», lo ricordiamo, è parte integrante della trasformazione del Gruppo Migros, annunciata all'inizio di febbraio 2024.
Che cosa significa per il nostro cantone? Migros Ticino, «per non trovarsi spiazzata, ha lavorato d’anticipo in autonomia per trovare soluzioni positive per tutte le parti coinvolte». Nelle scorse settimane ha quindi ceduto la propria filiale OBI di Sant'Antonino a OBI International Develpoment and Service GmbH, garantendo la piena ripresa dell’attività dal 1. aprile 2025 e un posto di lavoro a tutti i 45 dipendenti. «L’apprezzato OBI di Sant'Antonino passerà dunque di mano, ma resterà all’interno degli spazi del Centro commerciale Migros Bellinzonese», precisa il responsabile della comunicazione Luca Corti.
Una «fruttuosa collaborazione con un partner importante e di respiro internazionale» che ha portato una seconda novità di rilievo nel nostro cantone: la trasformazione della filiale Do it + Garden Migros di Agno in OBI. Il 2 maggio 2025 aprirà, infatti, al Centro Migros di Agno un secondo punto vendita OBI in Ticino. «Quattromila metri quadrati di superficie che affiancheranno la filiale de La Posta, colmando un white spot (un'esigenza di mercato non ancora sufficientemente rappresentata, ndr.) nell’offerta del fai da te sottocenerino e creando ben 27 nuovi posti di lavoro, nonché nuovo indotto per l’economia interna». Una soluzione di cui Migros Ticino va particolarmente fiera: «Consentirà di colmare il futuro vuoto nell’offerta di fai da te lasciato alla Cooperativa dalla chiusura del mercato specializzato Do it + Garden Migros, addirittura assicurando alla regione una presenza del formato OBI ancora più capillare e un assortimento completo anche nel Sottoceneri, in un settore che in Ticino è molto apprezzato e conteso».
Losone e Taverne
Per alcune singole sedi di Do it + Garden Migros, come detto, sono in corso trattative avanzate a livello regionale con diverse parti interessate provenienti dal settore del fai da te «e una soluzione verrà trovata a breve», assicura Migros Ticino. Tra queste, figura quella di Losone.
Le sedi rimanenti – tra cui la filiale di Taverne – saranno chiuse al più tardi entro la fine di giugno 2025 e il marchio Do it + Garden Migros verrà dismesso al più tardi dal 1. luglio 2025. La Cooperativa non ha prolungato il contratto d’affitto del centro di Taverne, in scadenza alla fine dell'anno. Lo stesso che è avvenuto a Balerna – dove il trasferimento era inizialmente di natura provvisoria e legato ai lavori al Serfontana – e l’attività è già cessata a decorrere dal 31 dicembre 2024.
Il personale Do it + Garden Migros conta in Ticino circa una ventina di collaboratori. Per quelli interessati dalle chiusure delle filiali, «Migros Ticino si sta impegnando per trovare le migliori soluzioni possibili all'interno o all'esterno del Gruppo Migros». Se ciò non sarà possibile, verrà messo in atto il piano sociale. «Un grande aiuto ci è dato in questo caso dalla conversione del Do it + Garden Migros di Agno in OBI, operazione che comporta la creazione in Ticino di 27 nuovi posti di lavoro nel settore del fai da te», spiega Luca Corti. Agli apprendisti – «un paio» – sarà garantito di continuare e completare la formazione, all'interno o all'esterno della Migros.
Micasa a Sant'Antonino
Le novità non finiscono qui. Nell'ambito di un'operazione di management buyout, 30 filiali micasa e micasa home dedicate all'arredamento saranno rilevate da Philipp Agustoni, attuale CEO di micasa, e Manuel Landolt, COO di Migros Fachmarkt AG, supportati dalla società Rethink.
La filiale micasa di Sant'Antonino, l’unica presente in Ticino (al secondo piano del centro OBI), verrà ripresa dalla neofondata società micasa AG, che dal 1. settembre 2025 rileverà completamente l'attività. Tutti i collaboratori e gli apprendisti – per un totale di una decina di persone – saranno assunti dai nuovi proprietari e manterranno il loro posto di lavoro. La cessione non avrà alcun impatto sui clienti: l'attività continuerà senza interruzioni e i servizi di assistenza e garanzia saranno rilevati da micasa AG.