Diocesi di Lugano

«Dopo dodici anni, è strano non ci sia più: Papa Francesco è stato una guida vera»

CdT.ch ha raggiunto l'Amministratore apostolico monsignor Alain de Raemy: «Bergoglio una voce importante» – «Il suo ultimo saluto è significativo: ora sta vivendo fino in fondo la Pasqua»
©Gabriele Putzu
Jenny Covelli
21.04.2025 15:53

«Dopo dodici anni di cammino cristiano con lui, sembra strano che non ci sia più». Dopo il messaggio diffuso in mattinata per la morte di Papa Francesco, l'amministratore apostolico della Diocesi di Lugano Alain de Raemy è stato raggiunto da CdT.ch. Queste le sue parole: «Papa Francesco è stata una guida vera, profonda, con intuizioni che invitavano sempre a essere cristiani fino in fondo. È stata una voce importante per noi, lo sarà sempre quella del successore di Pietro».

Con monsignor de Raemy siamo tornati sull'ultima apparizione di Bergoglio, avvenuta ieri in piazza San Pietro. Con il senno di poi, un saluto a tutti i fedeli? «Sì. L'ultimo suo saluto è significativo: "Buona Pasqua". E la Pasqua la sta vivendo fino in fondo lui, adesso, presso Dio, attraverso la morte e la risurrezione».

E, soprattutto, nel suo ultimo messaggio Papa Francesco «ha parlato di pace. E ha ribadito quella chiamata alle armi della misericordia, della vicinanza, del dialogo, del saper andare incontro all'altro, della preservazione dei più piccoli e dei più poveri. Sono queste le armi».

Presto, ha confermato al CdT l'amministratore apostolico, «verrà organizzato un momento di preghiera, probabilmente giovedì (ancora da confermare), in tutti i vicariati e nelle sei regioni del Ticino in collegamento con la Cattedrale».

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