Tra Riva e Brusino

Dopo l’acqua tocca al «ragno»: si continua a lavorare sulla frana

Primi distaccamenti, fa sapere Giovanni Simona dell'Ufficio dei servizi di manutenzione stradale: è sceso circa il 30% del materiale
©CdT/Chiara Zocchetti
Stefano Lippmann
21.02.2025 17:15

In località al Sasso, lungo la strada che da Riva San Vitale conduce a Brusino Arsizio, si è costantemente con il naso all’insù. Da giorni, infatti, si monitora la frana che le autorità hanno deciso di provocare artificialmente. Stando alle analisi effettuate dal geologo cantonale e dal suo team, dal versante dovranno scendere all’incirca 3.000 metri cubi di materiale. Oggi, ci fa sapere Giovanni Simona, a capo dell’Ufficio dei servizi di manutenzione stradale, «parte del materiale è effettivamente sceso» ci spiega quando lo raggiungiamo a pomeriggio inoltrato. Si parla di circa il 30% della massa totale. Questi primi movimenti – continua – hanno permesso «di stabilizzare un po’ la situazione». Una situazione, va detto, che perdura da qualche giorno. Mercoledì avevamo infatti anticipato che sul pendio si erano concentrate le attenzioni degli uomini del Dipartimento del territorio e Andrea Pedrazzini, geologo cantonale, ci aveva parlato di situazione delicata. Anche per questo motivo il giorno seguente, ieri, si era deciso di intervenire e provocare artificialmente il disingaggio (questo il termine tecnico). Come? Iniettando nel terreno – grazie anche ai militi del Centro Soccorso Cantonale Pompieri del Mendrisiotto, acqua captata dal lago. Nella giornata di oggi, invece, si è deciso di cambiare strategia. Nel corso della giornata è giunto sul posto un «ragno», un escavatore capace di operare anche su superfici più complicate. Macchinario che in serata dovrebbe cominciare a spingere a valle il materiale pericolante.

«Proseguiremo tutto il week end – spiega ancora Giovanni Simona – e se necessario metteremo in funzione una seconda macchina». Questo vuole altresì dire che la strada tra Riva San Vitale e Brusino Arsizio resterà verosimilmente chiusa al traffico per tutto il fine settimana. Quel che è certo è che gli uomini impegnati in località al Sasso lavoreranno senza sosta.