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È peggio del previsto: su Ticino e Moesano «pericolo forte» di temporali

La preallerta diramata ieri passa a livello 4: si prevedono fenomeni molto violenti ed estesi, con grandine, vento e fulmini
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Michele Montanari
29.06.2024 12:09

 La speranza che i temporali sul Ticino e Moseano non fossero troppo violenti è svanita. MeteoSvizzera, dopo aver diramato ieri una preallerta temporale di livello 3, pericolo marcato, quest'oggi fa sapere che sarà peggio del previsto. La preallerta odierna è infatti di livello 4 su 5, pericolo forte, ed è valida per tutto il cantone dalle 14.00 di oggi, sabato 29 giugno, alle 03.00 di domenica 30 giugno. La fase più intensa della perturbazione temporalesca dovrebbe verificarsi tra le 18 di sabato e mezzanotte. Da LocarnoMonti, ieri, hanno spiegato che si parla di preallerta quando non è ancora possibile stabilire con precisione dove colpirà l'evento temporalesco: «Ciò che è certo è che sulla Svizzera c'è una massa d'aria molto instabile e qualcosa di violento dovrebbe verificarsi», avevano riferito.

E in effetti, oggi è stato lanciato l'allarme per temporali molto violenti ed estesi, con possibili grandinate, pioggia estesa, forti raffiche di vento e fulmini. La massa d'aria su gran parte del Paese (i cantoni di Ginevra e Vaud hanno annullato tutte le manifestazioni pubbliche) è favorevole allo sviluppo di fenomeni convettivi, cioè quegli «ingredienti» che i meteorologi tengono sotto controllo per capire se si svilupperanno dei temporali. Anche nella Svizzera sud-occidentale e in Romandia l'allerta diramata è di grado 4. Nella Svizzera orientale, i sentieri e le piste ciclabili nelle zone del Reno saranno chiusi da sabato sera a causa del previsto innalzamento del livello delle acque del Reno. Le persone sono state invitate a non rimanere vicino al fiume. Anche le autorità vallesane hanno messo in guardia la popolazione sul rischio di inondazioni e colate detritiche. È previsto inoltre un ulteriore innalzamento del livello delle acque del Rodano. 

In caso di temporali, sono da prevedere fulmini, raffiche di vento con possibile rottura di rami, alberi sradicati e divelti, piogge intense, con la possibilità di frane lungo i pendii ripidi, improvvise onde di piena nei torrenti, allagamenti e grandine.

MeteoSvizzera raccomanda, nel caso di attività all'esterno già pianificate, di reperire possibili luoghi dove ripararsi e percorsi alternativi. Si ricorda inoltre di proteggere gli oggetti all'aperto (ad esempio, vasi di piante, mobili da giardino) da vento e grandine e chiudere le tende da sole. Scollegare dalla rete di alimentazione gli apparecchi elettrici (come TV e computer) per proteggerli dalla sovratensione. Stare lontani dalle superfici d'acqua e evitare di sostare in luoghi esposti ai fulmini come le creste e le cime delle montagne, gli alberi isolati o i gruppi di alberi e stare lontani anche da pali o torri, nonché dalle superfici aperte. All'aria aperta, in assenza di possibilità di riparo e in presenza di fulmini, assumere una posizione accovacciata (piegati sulle ginocchia con i piedi uniti) facendo in modo da toccare il meno possibile il suolo con il corpo.