Pregassona

Ecco la «nuova» Ca’ Rossa, dove le generazioni si incontrano

Inaugurati gli spazi ristrutturati dello storico edificio in viale Cassone che ospita il Circolo anziani – Insieme alla Biblioteca dei ragazzi fa parte degli «spazi insieme», edifici pubblici destinati a luoghi di aggregazione
© CdT/Chiara Zocchetti
Nico Nonella
18.10.2023 16:30

Applausi, sorrisi e tanta, tanta emozione hanno accompagnato l’inaugurazione della “nuova” Ca’ Rossa, l’ex Casa comunale che dal 1982 ospita il Circolo anziani di Pregassona. Lo storico edificio in cima a viale Cassone è stato infatti rinnovato e ampliato nella sua veste di luogo di inclusione e aggregazione intergenerazionale.

Già, perché la Ca’ Rossa – un tempo deposito, poi fabbrica di tappeti e poi ancora scuola elementare – è anche la sede della Biblioteca dei ragazzi, che proprio oggi festeggia i suoi 41 anni. Un binomio – lo ha sottolineato nel suo intervento la capodicastero Immobili, Cristina Zanini Barzaghi che fa della struttura uno dei primi «SPIN» inaugurati a Lugano. L’acronimo che sta per «spazi insieme»: edifici pubblici presenti in diversi quartieri, come per esempio le vecchie case comunali, che la Città ha deciso di valorizzare per incentivare la vita sociale e, appunto, l’intergenerazionalità. «È anche un luogo contro la solitudine», ha affermato la municipale.

«Questo è uno degli esempi di “SPIN” più riusciti», ha sottolineato dal canto suo il sindaco Michele Foletti. «Questo giorno ci ricorda l’importanza delle Commissioni e delle Associazioni di quartiere e conferma che Lugano è città dei quartieri non solo nelle parole».

«È casa vostra»

L’ianugurazione dei nuovi spazi è stata caratterizzata da tanta emozione. «Possiamo entrare?» ha chiesto qualcuno alla vista di autorità e giornalisti. «Certo, questa è casa vostra», ha risposto Zanini Barzaghi.

«Qui ci giocavo quando ero un ragazzino», ha ricordato Marco Ranzi, presidente del Circolo (il quale, a causa dei lavori, ha celebrato i 40 anni dalla sua fondazione al capannone delle feste). E l’emozione era ben udibile anche negli interventi delle due rappresentanti della Biblioteca dei ragazzi: la presidente Barbara Privitera, e di Marisa Rathey, socia fondatrice e volontaria dal lontano 1982.

Parola d’ordine: riutilizzo

La ristrutturazione è un tassello del progetto di riqualifica degli edifici degli ex Comuni aggregati avviato nel Municipio nel 2020. Oltre a una cucina più ampia, grazie a un investimento totale di circa 800 mila franchi (47 mila a carico del Circolo, la Ca’ Rossa avrà i servizi per uomini, donne e persone con disabilità, un ufficio e un salone grande il doppio rispetto a prima. E come rilevato dal progettista, l’architetto Enrico Sassi, la “trasformazione” dell’edificio (iniziata nel marzo 2022 con la pubblicazione della domanda di costruzione) è stata accompagnata da un occhio di riguardo alla sostenibilità, con l’utilizzo di calcestruzzo riciclato, mentre la pietra usata all’esterno proviene da resti di magazzino.

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