Ecco le telecamere leggi-targa a due passi dal Ticino
Assicurazione o revisione scadute? Attenzione, perché a Como sono in arrivo qualcosa come 96 telecamere leggi-targa. Telecamere che, ai varchi cittadini, come spiega Espansione TV, avranno il compito di segnalare alla polizia locale sia eventuali mancanze a livello assicurativo sia, ancora, auto che non potrebbero circolare o rubate. Si comincerà, leggiamo, da via Napoleona. I lavori di realizzazione cominceranno domani, 16 ottobre, e si protrarranno (in orario notturno) fino al 18 ottobre.
Nell'ordinanza del settore opere pubbliche del Comune di Como si legge che saranno chiuse temporaneamente al traffico le due corsie di marcia centrali per consentire la realizzazione del sistema di lettura delle targhe dei veicoli. Inoltre, è previsto il restringimento da due a una corsia con deviazione del traffico per gli automobilisti diretti verso piazza San Rocco e la deviazione per i veicoli diretti in piazza Camerlata.
Dopo aver approvato il progetto per aderire al sistema centralizzato nazionale targhe e transiti e, parallelamente, indetto la gara d'appalto, vinta da un'azienda di Catania, il Comune di Como ha acquistato il software per l'implementazione del collegamento al citato sistema, denominato SCNTT, del Ministero dell'Interno. L'obiettivo è far confluire tutti i transiti rilevati da telecamera di lettura targhe al centro di elaborazione dati di Napoli.
Le telecamere, 96 in tutto come detto, saranno installate in 40 varchi cittadini in oltre 80 direzioni. E si interfacceranno, appunto, con il sistema centralizzato nazionale. Verranno lette le targhe, riferisce la Regione, anche in via Bellinzona a Ponte Chiasso. Lungo la strada che conduce in Ticino e al valico di Chiasso strada, per intenderci. Il fenomeno delle auto senza copertura assicurativa è stato definito allarmante dalle autorità. A Como, scrive sempre la Regione, dai controlli a campione effettuati dalla Polizia locale (inclusi quelli dopo gli incidenti stradali) nell’ultimo anno, dal luglio 2023 all’agosto 2024, sono stati 259 i mezzi senza assicurazione scoperti. Per l'entrata, definitiva, in funzione manca il nullaosta al protocollo tra il Comune e la Questura da parte del Ministero per l’utilizzo della banca dati di Napoli. Il testo è stato inviato a Roma e, non appena tornerà a Como, verrà firmato dai due Enti.