Entrata di Manno: restyling rivisitato

Il Governo ha approvato la variante di Piano regolatore concernente il comparto Piana-Caminada-Cairelletto, apportando modifiche d'ufficio. Inoltrati già tre ricorsi, mentre il Municipio ha deciso di aspettare a prendere una decisione
Il perimetro interessato è quello compreso tra il centro di Suglio e il piede della collina
Red. Online
02.09.2016 06:04

Passi avanti ma al rallentatore per la pianificazione a Manno dei terreni lungo la strada cantonale, tra il centro di Suglio e il piede della collina: il Consiglio di Stato ha infatti approvato nelle scorse settimane la variante del Piano regolatore concernente il Piano particolareggiato Piana-Caminada-Cairelletto. A quasi tre anni dall'approvazione in Consiglio comunale e a circa dieci dalla sua ideazione, il progetto - che prevede la creazione di un quartiere urbano misto - avanza verso la definitiva realizzazione, ma l'ultimo tratto di strada da percorrere potrebbe essere più tortuoso del previsto: l'Esecutivo cantonale ha infatti apportato al piano alcune modifiche d'ufficio, che non sono piaciute proprio a tutti. Attualmente sono tre i ricorsi sul tavolo del Tribunale cantonale amministrativo. Dal canto suo «il Municipio intende aspettare la scadenza dei termini di ricorso (28 settembre, ndr) e le conseguenti decisioni del Tram, prima di prendere qualsiasi decisione in merito» fa sapere il sindaco di Manno Giorgio Rossi, da noi contattato telefonicamente. «Le modifiche non stravolgono il concetto di base del Piano particolareggiato – spiega –, definiscono unicamente, in modo più dettagliato e specifico alcune limitazioni di carattere soprattutto ambientale, alle quali il Comune al momento si attiene».

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