Maltempo

Evacuazioni in Vallemaggia: ecco i dettagli

Lo Stato maggiore regionale di condotta ha disposto misure precauzionali puntuali in base all'analisi dei rischi per le zone «maggiormente interessate dai dissesti idrogeologici»
©Chiara Zocchetti
Red. Online
11.07.2024 17:46

In vista del fine settimana e, nello specifico, dei possibili, forti temporali previsti da domani, per tacere della fragilità idro-geologica, come preannunciato in conferenza stampa lo Stato maggiore regionale di condotta (SMRC), attivo per far fronte all'alluvione in Vallemaggia, ha disposto misure precauzionali puntuali in base all'analisi dei rischi effettuata dai servizi tecnici del Dipartimento del territorio. Detto in altri termini: sì, ci saranno nuove evacuazioni. Dove? Nelle zone «maggiormente interessate dai dissesti idrogeologici».

Per la definizione delle zone, si legge nel comunicato appena diffuso, «sono state prese in considerazione le infrastrutture e le abitazioni già colpite e quelle limitrofe che potrebbero essere colpite da eventuali altri fenomeni intensi». E ancora: «Le attuali condizioni idrogeologiche, lo stato di avanzamento delle singole messe in sicurezza, l'attuale deflusso delle acque nei pressi delle abitazioni e la morfologia del territorio, profondamente modificata, richiedono particolare prudenza, risultando difficile prevedere la risposta dei bacini idrografici anche a precipitazioni di intensità inferiore a quelle osservate la notte tra il 29 e il 30 giugno».

Per tutti questi motivi, dunque, lo SMRC ha disposto, da domani alle sei, lo sfollamento dei residenti. Per la Val Lavizzara via terra, mentre per le zone al di sopra della frana di Fontana vi sarà la possibilità di essere evacuati per via aerea. «Alle persone toccate dalla misura si richiede di lasciare le zone in coordinazione con i Comuni interessati e gli enti di primo intervento. Per coloro che non saranno ospitati da parenti o amici è prevista la possibilità di alloggio presso il Centro della Protezione civile di Ascona. La richiesta di eventuale alloggio presso la PCi di Ascona deve essere effettuata previo contatto telefonico al numero 0848 25 55 55».

Queste le località e le zone interessate dalle misure:

– Roseto, limitatamente alle abitazioni nei pressi del fiume Bavona

– Fontana in Val Bavona

– Piano di Peccia: parte del nucleo di Sant'Antonio, Rünee Basso e, in sponda destra del fiume di Peccia nelle vicinanze del riale proveniente dall'Alpe di Sovenat e zona Cappellina della Neve

– Peccia, area Grotto Pozzasc

– Località Bola-Croisa nei pressi di Mogno (Ri di Röd)

– Abitato di Prato Sornico nei pressi del riale Scudau

– Broglio, zona Campasc

Non sono previste modifiche o chiusure in relazione al transito veicolare all’interno della parte alta della Vallemaggia, fa sapere ancora lo SMRC. «Per quanto attiene il passaggio sulla passerella in zona Visletto, sia per i veicoli leggeri sia per i pedoni non sono previste limitazioni». Puntuali restrizioni, anche totali, possono essere previste su tutto il territorio toccato, in base all’evoluzione della situazione scrive infine lo SMRC. «La messa in atto delle misure è puntuale ed è basata sulla situazione pregressa e sull’allerta meteo di grado 4 emanata dall’Ufficio federale di meteorologia e climatologia. Lo SMRC è consapevole della portata delle decisioni per la popolazione della Vallemaggia ed esprime agli abitanti la propria solidarietà in questo difficile momento».

In questo articolo: