Ex Cartiera, al via la rivoluzione
Dopo un iter pianificatorio durato otto anni e conclusosi con l'approvazione da parte del Consiglio di Stato della variante di Piano regolatore relativa al comparto dell'ex Cartiera a Tenero-Contra, il 17 dicembre 2014, ora la rivoluzione da cento milioni di franchi può finalmente prendere il via.
E lo ha fatto proprio ieri, con la pubblicazione della domanda di costruzione per il Piano di quartiere (consultabile fino al 27 febbraio) che comprende l'ampliamento del centro commerciale Coop da 14.700 a 24.200 metri quadrati di superficie di vendita, l'aumento di posti auto dagli attuali 608 a 730 (più altri 100 a disposizione per le giornate di grande affluenza), la rivitalizzazione della roggia Cartiera, il riassetto delle infrastrutture legate alla mobilità e un nuovo concetto di smaltimento delle acque. Insomma, una radicale riorganizzazione della «Porta Est» del Locarnese, basata su un concetto urbanistico volto a «realizzare, all'interno del centro di Tenero-Contra, un nuovo percorso di collegamento attrattivo che porta dalla stazione FFS fino all'area verde e ricreativa sul lago, passando per il settore rinnovato dell'ex Cartiera. Qui – si legge nel progetto realizzato dallo Studio Burckhardt e Partner AG di Basilea su mandato della Coop Immobilien AG (proprietaria di gran parte del terreno) – la nuova Piazza Cartiera e il Centro Tenero, ampliato e ristrutturato, costituiscono il cuore dello sviluppo futuro dell'intero comparto».
Entrando nello specifico dei vari progetti, sono previste anzitutto una riorganizzazione del centro commerciale esistente e l'edificazione di una nuova, ampia, area Edile+Hobby il cui ingresso – che si presenterà sotto forma di portico a due piani sorretto da una serie di colonne – si affaccerà sulla nuova Piazza Cartiera. Quest'area, che includerà anche le rampe d'accesso al parcheggio sul tetto, rappresenterà «un luogo di sosta attrattivo, con alcuni Caffè e spazi vendita esterni». Si tratta degli interventi maggiormente onerosi – nel complesso avranno costi per circa 74 milioni di franchi – che, da programma, dovrebbero durare 24 mesi: i promotori sperano di ricevere la licenza edilizia entro la metà di quest'anno per poter dare il via i lavori a inizio 2017 e concluderli entro il 2019, «inclusa l'entrata in funzione dell'infrastruttura».
Altre opere riguarderanno poi, come accennato, il riassetto della mobilità, sia viaria che lenta, con costi di poco superiori ai 17 milioni e mezzo, e la sistemazione e valorizzazione della roggia Cartiera, che comporterà poco meno di due milioni di investimento. Infine, il Piano di quartiere (PQ) prevede pure un rinnovato concetto di smaltimento delle acque che verrà messo a punto con una spesa complessiva di circa 5 milioni di franchi.