Confine

Fermato in dogana per un controllo: ha un debito da 77 milioni di euro con lo Stato italiano

Due uomini sono stati controllati al valico di Brogeda mentre cercavano di entrare in Svizzera: nonostante avessero somme di denaro entro i limiti consentiti, sono emersi importanti debiti con il fisco
Red. Online
02.02.2024 21:00

Un debito astronomico con lo Stato italiano: ben 76,7 milioni di euro. È quanto scoperto dai finanzieri di Ponte Chiasso dopo aver intercettato un'auto con a bordo due uomini. I due, un 48.enne residente a Gardone Riviera, nel Bresciano, e un pavese, erano diretti in Svizzera, quando sono stati fermati al valico di Brogeda. Secondo La Provincia di Como, alla classica domanda se avessero qualcosa da dichiarare, entrambi hanno parlato di cifre in contanti intorno ai 6 mila euro. Importi consentiti, visto il limite massimo di 10 mila euro a persona, ma gli agenti della Guardia di Finanza si sono comunque insospettiti, approfondendo i controlli.

Una volta inseriti i dati del bresciano, la scoperta: pur risultando nullatenente in Italia, cioè con nessun bene intestato a suo nome, è emerso che l'uomo fosse in debito con il fisco di quasi 77 milioni di euro, accumulati negli anni. Anche il compagno di viaggio è risultato in debito con lo Stato, per poco meno di un milione di euro. Il denaro in possesso dei due uomini è stato sequestrato ed entrambi sono così stati denunciati alla Procura di Como, la quale ha ipotizzato a loro carico l’ipotesi di reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Il giudice delle indagini preliminari ha convalidato il sequestro del denaro, ritenendo che i due stessero cercando di farlo sparire dalle casse italiane portandolo oltre confine.