Mobilità

Finalmente una rotonda alla Migros di Taverne

Inizieranno a breve i lavori sulla strada cantonale - Si vuole sistemare una volta per tutte la viabilità - Il ponte sul Vedeggio sarà pronto in maggio e il Comune continua a sperare in una nuova fermata ferroviaria alla Riseria
©CDT/Chiara Zocchetti

Migros ci ha visto giusto. Aprire un supermercato a Taverne proprio sulla strada cantonale - come fatto nel 2013 - è stata una mossa commercialmente vincente. Vincente perché così facendo sono stati «catturati» clienti dalla Capriasca (perlomeno da Ponte), da Monteceneri e un po’ da tutto il Medio Vedeggio. Nelle ore di punta però questo successo, sulla Cantonale, un po’ si sente. A volte si creano (brevi) ingorghi e quando il traffico è intenso immettersi dalla Migros sulla strada può non essere proprio una passeggiata. È anche per questo (ma non solo) che in quel punto sorgerà a breve una rotonda. «I lavori - ci conferma il sindaco Tullio Crivelli - dovrebbero iniziare entro fine febbraio e per noi si tratta di un’opera molto importante». Un’opera - che prevede tra l’altro una doppia corsia in entrambe le direzioni - progettata dal Dipartimento del territorio e che permetterà di risolvere, come detto, anche altri problemi di viabilità che ormai da decenni affliggono Taverne. La rotonda permetterà per esempio un miglior accesso al sottopasso che porta al Carvina. In quel tratto - oggi piuttosto temuto dai pedoni - verrà realizzato un marciapiede e in quell’area il Municpio intende creare un sottopassaggio pedonale che - afferma Crivelli - avrà lo scopo di ricucire un po’ il territorio, collegando maggiormente la stazione FFS alla zona commerciale.

Il ponte è quasi finito
Chi negli ultimi mesi ha fatto un giro per Taverne si è di sicuro accorto di numerosi cambiamenti. Sempre in zona Carvina per esempio il transito delle auto è stato limitato a una sola direzione. Questo per permettere la posa di un ponte provvisorio sul Vedeggio. E le auto in transito verso nord (verso Monteceneri) vengono dirottate verso Torricella (fino quasi al Municipio) anziché immettersi sulla Cantonale dalla Riseria per poi svoltare a sinistra. Il ponte definitivo - ci conferma Crivelli - è quasi finito e dovrebbe essere pronto entro inizio maggio. Pronto il ponte ecco che la viabilità «storica» tornerà quella di una volta.

Verso Ponte Capriasca
Ma non è finita. Cantone e Comune stanno analizzando possibili scenari riguardanti altre due rotonde: una già esistente, l’altra semmai da realizzare. Da anni il Municipio vede di buon occhio la realizzazione di una rotatoria all’incrocio che unisce la Cantonale alla strada che porta a Ponte Capriasca (e pure di buon occhio la vede quest’ultimo Comune). «Anche perché - spiega Crivelli - l’apertura dello svincolo autostradale di Sigirino potrebbe aumentare il traffico in quel punto». Il problema è che in poche centinaia di metri, più a nord, ci sono già altre due rotonde. Quella di Sigirino e quella - nata per essere provvisoria - che permette l’accesso a Torricella. Per il Cantone inserirne una terza sarebbe eccessivo. E, per Crivelli, la priorità è mantenere quella per Torricella. «Permette ai nostri abitanti di accedere alla strada cantonale con meno difficoltà. Per noi è importante perché consideriamo quell’area il vero punto di accesso a Torricella. E il fatto di avere diverse rotonde una vicina all’altra non mi sembra un grosso problema. Di esempi simili in Ticino ce ne sono diversi». Una rotonda che - è possibile - in futuro necessiterà di qualche ritocchino. La visibilità infatti non è proprio ottimale.

TILO: ci si crede ancora
E non è neppure detta l’ultima parola sul progetto di realizzare una nuova fermata ferroviaria (di TILO) vicino alla Riseria. Un anno fa il Dipartimento del territorio aveva congelato il progetto (dando invece via libera a quello di Bironico) ritenendo la futura fermata troppo vicina alla stazione già esistente. In effetti la distanza è di circa 1 chilometro. Il Municipio continua a crederci e - non a caso - da tempo ha già acquistato i terreni in cui la futura fermata vedrebbe la luce. Ma perché una nuova fermata? Fondamentalmente perché la stazione FFS - come del resto anche in altri luoghi del Ticino (pensiamo a Mezzovico-Vira) - è stata costruita lontano dal nucleo. L’attività ferroviaria a Taverne negli anni si è sviluppata soprattutto grazie alla linea industriale (che porta a Manno e Bioggio, e che ancora oggi qualcuno vorrebbe trasformare in una linea passeggeri, da collegare magari alla futura rete tram-treno del Luganese). «Noi ribadiamo ancora una volta - conclude Crivelli - la nostra volontà di avere la fermata TILO alla Riseria. Darebbe continuità ai progetti di mobilità lenta».