Fiorenzo Dadò: «Ex-giudici, una foto inopportuna»
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«Sono rimasto colpito non tanto perché Siro Quadri fosse vestito da donna, ma perché questi due (ndr. i giudici del TPC destituiti a dicembre) sono nell’occhio del ciclone. L’immagine della Giustizia è quel che è dopo tutto quello che è capitato. Quindi mi sembra del tutto inopportuno (...) farsi fotografare in una discoteca».
È quanto ha affermato il presidente del Centro Fiorenzo Dadò – ospite questa sera a Detto tra noi di TeleTicino – in merito a una fotografia pubblicata sui canali social di una nota discoteca del Locarnese e poi sul Mattino della Domenica. Foto che ritrae Francesca Verda Chiocchetti e Siro Quadri abbracciati in discoteca, con quest’ultimo in abiti femminili. Un’immagine che la scorsa settimana è circolata molto sia negli ambienti giudiziari che politici. E che ora ha spinto il presidente della Commissione giustizia e diritti a interrogarsi sull’opportunità dei due giudici di farsi ritrarre insieme, in quel contesto e in quel modo, rischiando così di danneggiare l’immagine della Giustizia ticinese.
Oltre a ciò, secondo Dadò occorre ora «chiarire bene se i due giudici hanno o meno una relazione», perché secondo la Legge sull’ordinamento giudiziario «non possono far parte dello stesso tribunale o ufficio giudiziario l’ascendente e il discendente, il marito e la moglie, i partner registrati, i conviventi […]». E quindi un’eventuale relazione porrebbe problemi nel caso di un loro reintegro al TPC.