Medio Malcantone

Fuori le auto dal nucleo: Bedigliora dice sì all'autosilo

Il Consiglio comunale approva il credito di 2,6 milioni per realizzare un'opera a cui si lavora da oltre un trentennio – Dopo le elezioni di aprile la palla passerà nelle mani di Lema che potrà eventualmente apportare modifiche
© CdT/ Chiara Zocchetti
Valentina Coda
07.01.2025 06:00

Ci sono voluti oltre trent’anni di lavori, trattative e modifiche per trasformare dal teorico al pratico un’idea che ai tempi poteva sembrare quasi utopica. D’altronde si sa, la pianificazione di grandi opere, sia essa calibrata per progetti destinati a grandi o piccoli comuni, richiede lungimiranza, pazienza e parecchio tempo. Bedigliora, decenni fa, aveva fatto una scelta: pedonalizzare il suo nucleo storico e progettare un autosilo necessario a ospitare le vetture che verranno tolte dal cuore del piccolo comune. Oltre trent’anni dopo, il Consiglio comunale ha dato il via libera al credito di 2,6 milioni per la realizzazione del nuovo posteggio all’entrata est del nucleo di Bedigliora. Tra qualche mese, l’opera passerà nelle mani del neonato Comune di Lema (le elezioni differite per designare il nuovo Esecutivo e il nuovo Legislativo si terranno domenica 6 aprile), che avrà la possibilità di apportare modifiche o varianti al progetto.

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Visto che di questo progetto se ne parla – e ci si lavora – da quando i cittadini del piccolo comune del Medio Malcantone hanno memoria, si potrebbe ipotizzare che il messaggio municipale recentemente avallato dal Legislativo contenga qualche modifica. Non è così. Anzi, è rimasto sostanzialmente uguale. Il nuovo autosilo verrà interrato di un piano e conterà una sessantina di stalli. Sarà comunque una sfida realizzarlo data la particolare morfologia del territorio di Bedigliora.

Al netto, il Comune non sarà più il committente dell’opera dopo il 6 aprile, quando nascerà ufficialmente il nuovo Comune di Lema, frutto dell’aggregazione tra Novaggio, Curio, Astano, Bedigliora e Miglieglia. E proprio nel rapporto finale della Commissione di studio sul matrimonio comunale allargato l’autosilo figura fra le opere di priorità 1, cioè quelle da realizzare su un orizzonte di tre anni. Un investimento considerato quindi strategico per la nuova realtà amministrativa. Inoltre, il promesso contributo cantonale all’aggregazione – pari a 7,2 milioni – rende la prospettiva dei costi del manufatto più "digeribile". Rimanendo sul terreno delle opere prioritarie per il futuro Comune di Lema, nel rapporto aggregativo figurano, sempre per Bedigliora, la riqualificazione di piazza San Rocco. A Curio, ad esempio, è considerato strategico il futuro ecocentro intercomunale all’ex Cava Terrani per centralizzare la raccolta dei rifiuti domestici.  

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