Il punto

Grandine, fulmini e vento: ecco che cos'è successo ieri in Ticino

Così MeteoSvizzera: «Chicchi non paragonabili alla grandinata sul Locarnese di un anno fa, ma comunque notevoli»
Marcello Pelizzari
13.07.2024 14:31

Il forte ed esteso temporale che, ieri sera, ha coinvolto un'ampia area dal Gambarogno al Bellinzonese, passando per il Piano di Magadino, dove si sono registrati non pochi danni ad aziende e cooperative agricole, è stato accompagnato da un'intensa grandinata. MeteoSvizzera, stamane, su X ha pubblicato un'immagine radar con una stima della grandezza dei chicchi. Già ieri, d'altro canto, si parlava di chicchi del diametro di 2-3 centimetri.

© X/MeteoSvizzera
© X/MeteoSvizzera

«Solitamente – spiega oggi proprio MeteoSvizzera, da noi contattata – in caso di grandine gli utenti possono segnalare le dimensioni dei chicchi attraverso la nostra App. O postando foto o, ancora, indicandoci direttamente le misure. Parallelamente, come si può vedere nel post su X, abbiamo a disposizione dei dati radar. Grazie ai quali possiamo fare una stima».

Detto degli strumenti, in termini di misure i chicchi caduti ieri non hanno raggiunto le dimensioni di quelli che, un anno fa, diedero vita alla famigerata grandinata sul Locarnese. «No, niente di così eccezionale» conferma MeteoSvizzera. «In occasione di quell'evento, alcune zone erano state colpite addirittura da chicchi del diametro di 7 centimetri. In questo caso, siamo al di sotto della metà». Eppure, anche i chicchi di ieri hanno provocato non pochi danni. «Questo, a nostro avviso, dipende anche dal fatto che la grandine è stata accompagnata da forti raffiche di vento. Alla stazione di Magadino sono stati registrati valori pari a 105 chilometri orari».

MeteoNews, dal canto suo, ha pubblicato un'analisi dei fulmini che, ieri, hanno colpito più o meno ovunque in Svizzera. Ne sono stati registrati poco più di 20 mila in tutto il Paese: a guidare la speciale classifica è il canton San Gallo, con circa 2.600 fulmini, seguito da Zurigo (2.097) e Ticino (1.951). Nell'insieme, parliamo del secondo dato più alto del 2024: solo in un'occasione, il 25 giugno scorso, ci sono state più scariche (22 mila e poco più).

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