I 25 anni delle «101 misure» di Marina Masoni

Hanno compiuto 25 anni le famose «101 misure» dell’allora consigliera di Stato e direttrice del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) Marina Masoni. Per l’occasione, AreaLiberale - l’associazione fondata da Sergio Morisoli (allora segretario generale del DFE) e Paolo Pamini - ha pubblicato uno studio sulla loro efficacia
Quel 26 aprile del 1996 le misure - o meglio, la «Strategia e misure puntuali di sostegno al rilancio economico del Ticino» - vennero varate dopo una consultazione che chiamò la popolazione e l’economia a commentarle e a inviare le proprie idee al DFE. «Il miracolo ticinese è avvenuto», si legge in una nota stampa di AreaLiberale. «A fine 2005 81 delle 101 misure erano state realizzate, 13 erano in corso di realizzazione, 2 ancora da realizzare e 5 abbandonate. Il risultato? Alla fine del 2007, dopo 10 anni di 101 misure e al cambio di dirigenza del DFE, gli addetti dei settori secondario e terziario erano aumentati di 24.700 unità, i disoccupati diminuirono del 47%, il PIL procapite era aumentato del 35.7% e il salario mediano del 21%».
Il perno delle misure, rammentano Morisoli e Pamini, «aveva un nome che diede fastidio allora e fa infuriare tuttora diverse aree politiche: sgravi fiscali. Paradossalmente, riducendo il carico fiscale su imprese e privati, il gettito delle entrate fece tutt’altro che scendere, ma piuttosto salì di 120 milioni di franchi nei primi anni fino ad un aumento di 324 milioni di franchi nel 2007. Il “povero” Cantone al sud delle Alpi presto diventò il quinto Cantone per attrattività fiscale e passò da richiedente di aiuti finanziari all’interno della perequazione finanziaria tra cantoni a fiero sostenitore dei cantoni “fratelli” svizzeri in difficoltà».
Dopo ulteriori 12 anni dalla fine di quel periodo, conclude il comunicato di AreaLiberale, «è possibile trarre dei bilanci e confrontare i primi 12 anni con le 101 misure e i successivi 12 anni senza particolari nuove misure. Oggi il Cantone Ticino ha bisogno di un risanamento strutturale dei conti pubblici e di un rilancio della sua piazza economica, anche perché nel frattempo il mondo e gli altri Cantoni non sono stati a guardare. La ricorrenza dei 25 anni dal lancio delle 101 misure pertanto coincide con l’occasione e la necessità di riavviare proprio un dibattito pubblico di simile portata, “mettendo di nuovo ordine in casa”».