I «Giardini della Cappella» mettono radici

Affinché le piante si mangino l’asfalto, ancor prima della complessa e per certi versi radicale revisione della viabilità, a Massagno serve una nuova pianificazione. Creare cioè il terreno che garantirà alla nuova area verde prevista all’incrocio Cappella Due Mani di crescere radici solide. Questa pianificazione, il Comune l’ha presentata ieri, e nelle prossime settimane gli interessati potranno, se lo vorranno, dire la loro. Poi la palla passerà al Consiglio comunale.
Rivoluzione viaria
Inquadriamo la vicenda. Nell’area si va concretizzando un importante cambiamento viario, il cosiddetto progetto «Porta Ovest» - di cui si sta occupando il Cantone - che prevede di trasformare le bretelle autostradali che dal piano del Vedeggio portano in città, sfociando una a Breganzona e l’altra al confine tra Massagno e Savosa. Esse diverranno, con alcune modifiche, strade cantonali e saranno percorribili entrambe nei due sensi di marcia.
Tutto questo permetterà a Massagno di operare una ricucitura urbanistica, attraverso il declassamento di via Lepori: il Comune intende ridurre la carreggiata e limitarne l’accesso in almeno una delle due direzioni, quella che dà sull’incrocio di Cappella Due Mani. Incrocio che, a questo punto, potrà essere modificato in senso riduttivo. Massagno ha deciso di farlo per l’appunto dando più spazio al verde tramite un mandato di studi in parallelo da cui è sortita l’impostazione che la variante pianificatoria in pubblicazione da ieri mira a codificare. Per poi effettivamente concretizzarla ci vorrà un’altra procedura, e ancora qualche anno.
Alberi, chioschi, gazebo
L’impostazione scelta dal Comune è quella proposta dal team Julien Descombes di Ginevra (composto da Atelier Descombes Rampini e Studio d’ingegneria Francesco Allievi) chiamata «I giardini della Cappella». Essa non prevede mutamenti per quanto riguarda la parte d’incrocio che interessa via San Gottardo o l’innesto verso Savosa. Per contro, è previsto un nuovo innesto su via Foletti per raggiungere il centro di Massagno. Questo permetterà di riqualificare il pezzo d’incrocio che oggi s’imbocca per andare appunto in centro paese o su via Lepori verso l’incrocio Cinque Vie. Qui, nelle intenzioni «troveranno spazio i camminamenti pedonali, le alberature, le strutture di svago, chioschi, e gazebo», ovvero «opere destinate a restituire alla popolazione di Massagno uno spazio centrale ben fruibile e di qualità». L’area verde che si andrebbe a creare sarebbe di circa 15.000 metri quadrati: «Forse è l’unico progetto viario in Ticino che toglie strade anziché aggiungerne», ha commentato il sindaco Giovanni Bruschetti.
Una valenza regionale?
Realizzare i Giardini della Cappella, si stima, costerà circa sette milioni. Data la sua potenziale valenza regionale, si sta verificando se sarà possibile finanziarli tramite il Programma d’agglomerato del Luganese di quinta generazione, in allestimento in questi mesi. Se così sarà, il progetto potrebbe poi godere di finanziamenti federali.