Lo studio

I pasti caldi di Pro Senectute, un servizio essenziale per gli anziani della Svizzera italiana

Ecco i risultati di un'analisi commissionata al Centro competenze anziani della SUPSI
© Pro Senectute
Red. Online
19.02.2025 08:00

Ricevere un pasto caldo a casa propria ogni giorno può sembrare un gesto semplice, ma richiede un’organizzazione attenta e meticolosa. Attraverso una rete di 22 centri di distribuzione, il servizio pasti di Pro Senectute Ticino e Moesano promuove un’alimentazione equilibrata e ha un ruolo di «antenna sociale» con un notevole impatto sulla qualità di vita e sull’autonomia delle persone anziane. A seguito dell’aumento significativo dell’utenza durante la pandemia di COVID-19, Pro Senectute Ticino e Moesano, su mandato dell’Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio del Dipartimento della sanità e della socialità, ha commissionato al Centro competenze anziani della SUPSI uno studio sul servizio pasti a domicilio. Presentato nel 2024, lo studio ha analizzato il profilo degli utenti, le modalità di utilizzo del servizio, il ruolo di «antenna sociale» e l’impatto sulla qualità di vita, sull’autonomia e sul mantenimento a domicilio delle persone anziane. I risultati dello studio, fa sapere direttamente Pro Senectute tramite una nota, confermano l’utilità del servizio, attivo dagli anni Settanta, per prolungare la permanenza al domicilio delle persone anziane generando un impatto positivo sulla qualità di vita. Di seguito, i principali risultati.

Profilo utenti

Gli utenti sono principalmente donne (63,5%) con un’età media di 82 anni. La maggior parte vive sola (71,4%), sebbene circa tre quarti abbiano almeno un figlio. Nonostante il servizio sia accessibile anche a persone con meno di 65 anni, a beneficio di una rendita d’invalidità, temporaneamente inabili o in convalescenza, il gruppo principale di utenti è composto da ultraottantenni. Un dato significativo è che un terzo dei fruitori segnala difficoltà economiche.

Modalità d’utilizzo

L’attivazione del servizio coincide spesso con eventi traumatici come problemi di salute, perdita di autonomia o un lutto. Il 60% degli utenti riceve pasti quasi quotidianamente, con una durata mediana di utilizzo di cinque mesi, con significative variazioni tra utenti (da 1 mese a più anni).

Impatto sul territorio

Il servizio pasti a domicilio non si limita a fornire un pasto sano ed equilibrato. Attraverso l’interazione con i collaboratori di Pro Senectute, è anche un’occasione che aiuta a ridurre l’isolamento. Il servizio contribuisce al mantenimento dell’autonomia a domicilio, alleggerendo il carico sui familiari e consentendo agli utenti di concentrarsi su attività che migliorano la qualità della vita.

Conclusioni

La soddisfazione degli utenti è elevata: il 93% si dichiara molto soddisfatto. Se il servizio non esistesse, il 16% degli utenti dovrebbe considerare di lasciare il domicilio, mentre la maggioranza dovrebbe affidarsi a familiari o trovare, con difficoltà, delle soluzioni alternative. Inoltre, il servizio svolge un importante ruolo di monitoraggio del benessere degli utenti, fungendo da «antenna sociale» in grado di segnalare eventuali situazioni di disagio. I risultati dello studio confermano che il servizio pasti a domicilio è un pilastro fondamentale per il mantenimento a domicilio degli anziani, contribuendo a ritardare o evitare l’ingresso in case per anziani. Questo studio sottolinea l’importanza di continuare a investire in servizi che favoriscano l’autonomia e il benessere delle persone anziane che vivono a domicilio.