I pompieri di Lugano salvano un pitone reale

LUGANO - Insolito intervento per il servizio disinfestazione dei Pompieri di Lugano. Come da loro riferito sui propri social media, sono stati allertati ieri per recuperare un rettile nel Luganese. Nello specifico un cucciolo di pitone reale.
«Ci ha contattati un cittadino - ci ha spiegato Ramon Petsch, dei Pompieri cittadini. - Abbiamo trovato il serpente in un pozzetto di recupero dell’acqua e l’abbiamo recuperato con i guanti di sicurezza e un bastone apposito che abbiamo in dotazione. Capita infatti alcune volte l’anno che ci troviamo a recuperare serpentelli indigeni, soprattutto colubri, che sono inoffensivi ma che possono avvicinarsi alle abitazioni e possono fare impressione per le loro dimensioni. Più difficile che si tratti di vipere, che sono invece più timide e tendono a girare al largo dai centri abitati». Ancor più raro, invece, che si debba intervenire per specie esotiche, come il pitone reale: «Ma non è la prima volta» ha detto Petsch.
È già capitato, quindi, che siano state rinvenuti rettili esotici. Ma si tratta di circostanze eccezionali (per esempio il corallo albino rinvenuto nel 2014 al Conza dopo una mostra sui serpenti).
Ma torniamo all’intervento. I Pompieri hanno temporaneamente inserito il pitone in una cassetta apposita. Ma a chi lo hanno consegnato, poi? «Il primo passo è stato informare il veterinario cantonale del ritrovamento - ha spiegato il nostro interlocutore. - In questo caso siamo stati messi in contatto con un erpetologo di fiducia, che ha riconosciuto ufficialmente il serpente come pitone reale, confermando la nostra ipotesi. L’erpetologo ha poi preso in consegna l’animale».
Al contempo le autorità competenti hanno avviato un’indagine per cercare di risalire al padrone dell’animale. Indagine atta a determinare se il pitone sia riuscito a darsi alla fuga oppure se sia stato abbandonato. Nessuno, serpente a parte, è in ogni caso stato in pericolo: il pitone reale non è velenoso e si nutre di piccoli animaletti.