I sapori del territorio protagonisti nel Mendrisiotto (e non solo)

«Siamo alla 56.esima edizione, ma questa è ancora una manifestazione giovane e dinamica, che ogni anno propone delle novità. Sono davvero molto contento che la Rassegna gastronomica del Mendrisiotto e Basso Ceresio sia presente sul territorio. È davvero un punto fermo dell’autunno ticinese». Sono parole di gratitudine e rispetto, ma anche un modo per congratularsi con gli organizzatori, quelle pronunciate dal presidente di GastroTicino Massimo Suter nel corso della conferenza stampa organizzata ieri a Mendrisio per presentare l’edizione 2019 della manifestazione enogastronomica.
La Rassegna debutterà il 1. ottobre e si protrarrà fino al 3 novembre, coinvolgendo ristoranti di pianura e collina (e in un caso di alta quota) da Chiasso a Brusino, da Genestrerio a Breggia. Non mancherà nemmeno nel 2019 un ristorante ospite, quest’anno il privilegio è toccato al Grotto Grillo di Lugano.
Ancora pochissimi giorni quindi e appassionati di enogastronomia e buongustai provenienti un po’ da tutto il Cantone - perché l’evento non è amato solo dai momò, è stato sottolineato ieri - potranno gustare numerosissime specialità di stagione. «Si tratta di un evento atteso da tutti - ha esordito il presidente del comitato organizzatore Antonio Florini -, che ogni anno genera nel distretto un importante indotto per i ristoranti che vi partecipano, che hanno la possibilità di attrarre nuovi clienti e far conoscere meglio la loro cucina».
Novità tecnologiche
Come anticipato l’edizione in arrivo non sarà sprovvista di novità, che quest’anno saranno soprattutto legate alla tecnologia. La prima riguarda il sito Internet della manifestazione (www.rassegna.ch), totalmente rinnovato. Visitando il portale è inoltre possibile scaricare il libretto associato alla rassegna in formato digitale, «per averlo sempre a portata di mano sul telefonino o sul PC», ha spiegato Florini. L’opuscolo illustra tutti i menu proposti dai 39 ristoranti partecipanti alla Rassegna, racchiude molte informazioni utili e consente la raccolta dei timbri che, come da tradizione, consentono ai buongustai di assicurarsi prestigiosi premi.
Omaggi e premi
Sì perché anche nel 2019 la rassegna omaggerà tutti coloro che la sceglieranno. Per ogni piatto o menu acquistato sarà donato in omaggio un bicchiere tumbler in vetro. Chi otterrà 8 timbri (un timbro è associato a un menu o piatto) e completerà il passaporto fedeltà riceverà inoltre una bottiglia di liquore in vetro abbinata ai bicchieri e un secchiello in acciaio con pinza per il ghiaccio (premi offerti dal Gruppo Corriere del Ticino). Chi completa il passaporto fedeltà, oltre a ricevere i premi diretti, parteciperà inoltre al sorteggio di 3 orologi. «Lo scorso anno - ha detto con orgoglio Florini - gli omaggi distribuiti sono stati oltre 24.800, mentre i passaporti con 8 timbri sono stati 830».
Ma concentriamoci sulla gastronomia. Sella di capriolo, vitello al gin Bisbino, spätzli fatti in casa, cervo, lumache brasate, zuppa di pesce, maialino al forno, lepre in salmì, eccetera. Per deliziare il palato ci sarà solo l’imbarazzo della scelta.
I ristoranti che partecipano alla 56.esima Rassegna gastronomica sono il Crotto dei Tigli, il Grotto Sant’Antonio, il ristorante Stazione, il ristorante La Palma, lo Chalet San Giorgio, il Grotto del Tiglio, il ristorante Svizzero, il Grotto Loverciano, l’Osteria Cuntitt, l’Osteria Sulmoni, il ristorante Alchimia, il Grotto Linet, il ristorante Indipendenza, il ristorante Touring Mövenpick, il ristorante Le Fontanelle, l’Antico Grotto Ticino, l’Atenaeo del vino, lo Chalet Suisse, il ristorante Coronado, il Grotto San Martino, il ristorante Liceo, il ristorante Milano, l’Osteria Lanterna, il ristorante Stella, l’Osteria La Guana, il Grotto La Baldovana, l’Osteria La Peonia, il Fiore di Pietra, la Casa del vino Ticino, il Grotto del Mulino, il ristorante Lattecaldo, il Grotto Moderno, il Caffè Sociale, il Grotto Pojana, il ristorante Al Serpiano, la Vecchia Osteria Seseglio, l’Antica Osteria, il Conca Bella e, in qualità di ospite il Grotto Grillo di Lugano.
È ormai tradizione anche il concorso fotografico associato alla Rassegna, che dà al vincitore l’onore di vedere la sua fotografia stampata sulle copertine dei libretti e delle brochure dell’edizione successiva della manifestazione. Il tema scelto quest’anno è «Quel tocco di femminilità in cucina». La partecipazione al concorso avviene tramite il sito Internet della manifestazione. Per i più giovani sarà inoltre organizzato un concorso di disegno.