Ticino

«Il calcio ha unito i politici ticinesi. E abbiamo purgato ancora San Gallo...»

La gioia della squadra del Gran Consiglio ticinese, vittoriosa al torneo dei parlamentari svizzeri
Mattia Sacchi
21.08.2022 18:05

Non è importante come quella vinta lo scorso 15 maggio dal Lugano, ma un’altra Coppa Svizzera torna in Ticino. È quella vinta dal Gran Consiglio ticinese al torneo dei parlamenti svizzeri, che quest’anno si è svolto a Lugano. Una vittoria che mancava dal 2016 e frutto dei goal del capocannoniere e capitano della squadra Stefano Tonini, già arbitro di Prima Lega Classic e attualmente vicepresidente della sezione ticinese dell'Associazione Svizzera degli Arbitri, delle parate del portiere Giovanni Berardi, che nonostante sia arbitro di hockey ha dimostrato di cavarsela bene anche tra i pali, e dal talento, espresso nei suoi tanti anni di attività nel calcio regionale, del Consigliere di Stato Raffaele De Rosa. La finale, dove i deputati rossoblu si sono imposti per 2-0 sugli omologhi di Svitto, si è disputata allo stadio Cornaredo ed è la sublimazione delle qualità di una squadra che, sin dal girone di qualificazione (dove il Ticino era assieme a Turgovia, Vallese, Neuchatel e Liechtenstein), ha dimostrato di avere una marcia in più.

“Ma la cosa più bella - spiega Giorgio Fonio, alla sua prima assoluta da allenatore della rappresentativa cantonale - è stata vedere un gruppo unito che si è sostenuto a vicenda, reagendo ai momenti di difficoltà. E dove tutti hanno giocato, indipendentemente dall’importanza della posta in palio: mi piace ricordare Giovanna Viscardi e Sara Beretta Piccoli che, pure in finale, hanno dato il loro contributo lottando contro avversari che stavano disperatamente cercando di pareggiare”. Un’unione di intenti che è quindi prioritaria alla relativa importanza del risultato sportivo. “Ovviamene vincere è una soddisfazione – conferma De Rosa – Ma quello che davvero conta è trovarsi fuori dagli ambienti istituzionali di Palazzo per trascorrere qualche momento in compagnia scambiandosi opinioni su vari temi, senza quella pressione tipica delle sedute».

Appianando, grazie al linguaggio comune del calcio, quelle differenze di vedute, non solo all’interno del Gran Consiglio ma anche a livello Nazionale, come spiega capitan Tonini: “Partecipo sempre volentieri perché è l’occasione di incontrare colleghi di altri Cantoni e capire le loro problematiche”. Gli fa eco Boris Bignasca: “Ho conosciuto molte persone e creato bellissimi rapporti in questi anni dove con la squadra ticinese abbiamo girato per la Svizzera. Quest’anno invece eravamo a Lugano e i colleghi di altri cantoni hanno toccato con mano la nostra ospitalità (epico il siparietto tra Paolo Beltraminelli, speaker del torneo, e il sindaco di Lugano Michele Foletti durante la cerimonia di inaugurazione in Piazza Riforma) e l’organizzazione perfetta dello staff, capitanato con maestria dal presidente Edo Bobbià e che ringraziamo di cuore”. “Verrebbe da dire che abbiamo purgato ancora San Gallo, dato che anche in questo torneo l'abbiamo battuta in semifinale con un secco 3 a 0 - commenta sorridente Paolo Ortelli -. A parte gli scherzi, è stato significativo vincere proprio a Cornaredo non solo perché sono bianconero, ma perché è un luogo che rappresenta una visione verso il futuro, quello che deve saper fare la politica”. 

Correlati