Il campeggio alpino di Brione sarà costruito su «Tri sass»

La soluzione proposta «dimostra di potersi adattare al terreno, inserendovisi in maniera armoniosa; il sistema costruttivo chiaro, caratterizzato da pochi elementi semplici, definisce un linguaggio architettonico che dialoga con le preesistenze della Valle riprendendo le tipiche costruzioni rurali, ma reinterpretandole con un linguaggio attuale». Con queste motivazioni la giuria presieduta dal presidente del Patriziato Pierangelo Mozzettini ha deciso di assegnare al progetto «Tri Sass» dello studio d’architettura AERA di Tenero, con il suo giovane titolare Andrea Tami, il primo premio del concorso per la progettazione del campeggio alpino a Brione Verzasca. Campeggio del quale si è fatto promotore proprio il locale Patriziato e che, come abbiamo riferito negli scorsi giorni (vedi CdT del 24 gennaio), se tutto filerà liscio potrebbe essere inaugurato forse già nell’estate del 2026.
Ricezione e sala multiuso
Il bando di concorso, nel concreto, chiedeva di progettare il corpo centrale del campeggio destinato alla ricezione e alle zone di servizio, la sala multiuso e la sistemazione esterna. Oltre allo studio AREA che si è aggiudicato il primo premio, al concorso hanno preso parte Baserga Mozzetti architetti di Muralto (secondo premio), Buzzi studio d’architettura di Locarno (terzo premio), Studio d’architettura Guidotti & Guidotti di Sementina (quarto premio), Ambrosetti Mozzetti Siano architetti di Bellinzona, Studio d’architettura e pianificazione Guscetti di Minusio, Studio di architettura bfm di Gordola e Patà e Perret-Gentil architetti di Locarno.
Investimento plurimilionario
Ora che il progetto è stato scelto, la via verso la realizzazione del campeggio alpino è spianata. I prossimi passi consistono nella progettazione definitiva con l’allestimento della domanda di costruzione e nel consolidamento del piano di finanziamento. Per quest’ultimo va rammentato che il progetto è sostenuto da sussidi cantonali nell’ambito della Politica economica regionale che dovrebbero coprire la metà dell’investimento. Anche il Comune di Verzasca ha deciso di fare la sua parte stanziando un contributo di 300.000 franchi per un investimento complessivo che lo studio di fattibilità aveva valutato in oltre 5 milioni. Investimento che si potrà determinare con precisione solo una volta terminata la progettazione definitiva dell’opera
Aperto tutto l’anno
Il futuro campeggio è previsto in zona Gerre, sulla sponda destra del torrente Osola, su di un terreno di circa 12.800 metri quadrati. Sarà un campeggio aperto tutto l’anno, destinato in particolare agli amanti della natura per i quali potrebbe anche fungere da «campo base» per le escursioni in valle.
In mostra le diverse proposte
La presentazione del progetto vincitore e di tutti gli altri che hanno partecipato al concorso di architettura saranno presentati venerdì 21 febbraio alle 18.30 nella sala parrocchiale di Brione Verzasca. Gli elaborati saranno poi esposti mercoledì 26 febbraio e mercoledì 5 marzo dalle 14 alle 16, sempre in sala parrocchiale.