«Il centro di Claro ha un problema di sicurezza stradale»

«Da quando il quartiere di Claro è stato designato sede degli operai comunali del circondario nord giornalmente ci si confronta con varie questioni logistiche di traffico e sicurezza stradale». Lo sottolinea il consigliere comunale Bixio Gianini (PLR) tramite un’interpellanza. «Se il Municipio di Bellinzona ben conosce il quartiere, proprio dove è situata la casa comunale si incrociano cinque strade», motivo per cui i problemi si realizzano soprattutto nelle ore di punta quando «il flusso di automobili, bus e scolari è molto intenso».
«Situazione quasi insostenibile»
«La zona è povera di parcheggi e se si pensa che oltre allo sportello comunale vi è pure quello postale, la situazione è da ritenersi al limite», segnala Gianini, da tempo impegnato in politica proprio a Claro e ora membro del Legislativo della capitale. Attualmente gli operai sono circa una decina, ai quali si aggiungono gli impiegati per il movimento della popolazione e le persone che usufruiscono delle caselle postali. Il flusso quotidiano di persone viene dunque giudicato rilevante. Anzi: secondo il consigliere comunale liberale radicale la situazione «non può essere ancora sostenibile ancora a lungo ed è vissuta con disagio dagli addetti ai sevizi comunali e dalle molte persone che giornalmente frequentano la zona». Ricorda inoltre che ci si trova in prossimità di scuole, fermate dei bus e di un centro commerciale con negozi e altre attività.
Insediarsi fuori dall’abitato?
Bixio Gianini chiede quindi all’Esecutivo cittadino se è a conoscenza del problema, cosa intende fare, se ha già valutato eventuali ubicazioni alternative per i magazzini comunali nel circondario nord e al di fuori dell’abitato, se si è reso conto che il luogo attuale non può più soddisfare le esigenze, e se ha già proceduto ad analizzare la situazione negli orari di punta.