Il centro Rancate aperto anche nel 2019

Malgrado gli arrivi alla frontiera sud continuino a diminuire, Norman Gobbi ha confermato che il centro rimarrà aperto anche il prossimo anno
Immagine d'archivio
Red. Online
04.07.2018 18:09

BELLINZONA - Il numero di migranti che giungono alla frontiera sud della Svizzera è drasticamente calato negli scorsi mesi rispetto ai numeri raggiunti in particolare nell'estate del 2016. A confermarlo oggi anche le cifre riguardanti il centro unico temporaneo per migranti di Rancate che, mediamente, nel mese di giugno ha registrato un'occupazione di circa 7 persone (vedi suggeriti). 

Contattato dai colleghi di Radio3i, il direttore del Dipartimento delle Istituzioni Norman Gobbi ha però confermato che il centro unico di Rancate rimarrà aperto anche nel 2019. "Non chiuderà a fine anno. Abbiamo constatato che la maggior parte dei migranti che arrivano in Svizzera non chiedono più asilo politico a Chiasso e vengono dunque riammessi verso l'Italia. Mantenere in prontezza i rifugi delle protezioni civili costa praticamente lo stesso che tenere pronto il centro di Rancate, con l'handicap, però, che i rifugi delle protezioni civili si trovano in zone urbane e quindi con problemi di convivenza. L'intenzione è quindi quella di continuare con il centro di Rancate anche nel 2019. Benché gli arrivi siano inferiori - ha concluso Gobbi - dobbiamo essere pronti a gestire eventuali aumenti repentini".