Il clandestino fa autostop? Occhio

CHIASSO - Toc toc. Sono quasi le 6.30, un automobilista si è fermato un momento in uno spiazzo non lontano da Mendrisio. È partito di buon mattino per recarsi a lavorare a Lugano, ma è ancora molto presto e decide di sostare un attimo concedendosi un paio di minuti di relax prima di rimettersi in viaggio. Per un momento socchiude gli occhi ed è allora che sente bussare sul finestrino. Toc toc. Il rumore si ripete. L?operaio sobbalza e volge la testa alla sua sinistra. Scorge due individui intenti a guardarlo, proprio lì, fuori dalla sua macchina. Si accorge subito che sono stranieri, molto probabilmente indiani, anche se non esclude che possano essere originari di qualche Paese vicino. Uscito dal dormiveglia che lo stava trasportando tra le braccia di Morfeo, il conducente abbassa il finestrino, ma solo un pochino. Non si sa mai. «Che c?è, cosa volete?» chiede ai due che lo fissano con sguardo inespressivo. «Ci puoi portare a Varese?» domanda uno dei due con un accento che tradisce le loro origini straniere. «No, mi dispiace, sono diretto altrove, non vado in Italia» risponde lui che comincia a insospettirsi. Loro lo guardano ancora un po?. «Perché non ci andate con la vostra auto?» dice lui scorgendo un veicolo lì accanto. «Si è rotta e non sappiamo come fare» è la risposta. Ma lui non cede e i due finiscono per girare i tacchi, mentre il guidatore si appresta a rimettere in moto. Questa scena si è svolta due settimane fa ed è già passata qualche ora quando il conducente racconta l?episodio a un conoscente: «Ci manca solo che ti prendono a fare il passatore, ma scherziamo?» commenta l?amico. «Questi sono furbi» aggiunge. Possibile che fosse proprio questo lo scopo dei due sconosciuti?E se ci si prestasse a far salire in auto questi stranieri, magari anche spinti da senso di solidarietà o piuttosto da eccessiva ingenuità? «Attenzione – ammonisce il portavoce delle guardie di confine della Regione IV, Davide Bassi – occorre essere sempre prudenti e vigili poiché il rischio, se queste persone non sono in regola, è quello di andare incontro a un procedimento d?ufficio da parte del Ministero pubblico». In pratica ci si presta a fare da passatore e il reato ipotizzabile è quello di infrazione alla legge federale sugli stranieri (recita l?articolo 116, alla voce «incitazione all?entrata, alla partenza o al soggiorno illegali»: è punito con una pena detentiva sino a un anno o con una pena pecuniaria chiunque, in Svizzera o all?estero, facilita o aiuta a preparare l?entrata, la partenza o il soggiorno illegali di uno straniero; dalla Svizzera, facilita o aiuta a preparare l?entrata, il transito, la partenza o il soggiorno illegali di uno straniero in uno Stato Schengen; facilita o aiuta a preparare l?entrata illegale di uno straniero nel territorio nazionale di un altro Stato, violando le disposizioni ivi vigenti in materia d?entrata).