Il corteo pro-Palestina a Lugano: «Uccidere bambini non è legittima difesa»

«Palestina libera». «Stop al genocidio del popolo palestinese». «Uccidere bambini non è legittima difesa». Sono solo alcune delle scritte messe in mostra sugli striscioni esibiti questo pomeriggio per le strade di Lugano, dove si è tenuta una manifestazione a sostegno del popolo palestinese che subisce gli orrori della guerra nella Striscia di Gaza. Secondo la RSI, circa 300 persone hanno preso parte al corteo organizzato dal Coordinamento unitario a sostegno della Palestina.

I partecipanti hanno manifestato invocando un cessate il fuoco immediato, nonché per la libertà e l’autodeterminazione del popolo palestinese. Gli slogan sono stati scanditi dall'USI fino a Piazza Molino Nuovo. Tra i presenti anche l’imam di Lugano Samir Radouan Jelassi. 

Durante il corteo è stata posta l'attenzione sui numerosi sfollati e civili morti (l'UNICEF quest'oggi ha parlato di oltre 5.300 bambini uccisi) nella Striscia di Gaza da quando sono iniziati i bombardamenti israeliani. Gli agenti di polizia hanno garantito la sicurezza dell'evento. 

La manifestazione odierna non è la prima pro-Palestina su suolo ticinese da quando Israele ha risposto con la forza agli attacchi terroristici di Hamas dello scorso 7 ottobre. A Bellinzona, a fine ottobre, alcune centinaia di persone si erano infatti radunate per sostenere la causa palestinese.