Il deragliamento del TILO era «necessario»: il treno viaggiava da solo
Anche se raro – fortunatamente, aggiungiamo noi – alle nostre latitudini, di primo acchito il deragliamento del treno TILO avvenuto oggi poco prima di mezzogiorno all’altezza di Sigirino non sembrava essere un incidente ferroviario particolarmente grave. Nessun ferito, nessun contuso. Il convoglio era vuoto e non trasportava passeggeri. I danni più ingenti li hanno subìti lo stesso treno e l’infrastruttura. La dinamica che ha portato il mezzo a uscire dai binari, però, potrebbe creare più di un grattacapo agli inquirenti che stanno indagando su quanto accaduto. Perché stando a quanto abbiamo potuto appurare, quel TILO che transitava sulla linea di montagna in direzione sud, quindi sul tratto «vecchio» del Ceneri, detto terra a terra verosimilmente se ne stava andando in giro da solo. Senza controllo e, di conseguenza, con ogni probabilità senza macchinista. O meglio, qualcuno è riuscito a controllarlo, ma solo alla fine. Quando è arrivato, sempre in autonomia, a Sigirino, dove sui binari è presente un deviatoio (più comunemente chiamato scambio) gestito direttamente dalla Centrale d’esercizio di Pollegio, che coordina il traffico ferroviario della Regione Sud. Il convoglio sembrerebbe essere stato indirizzato su un binario morto proprio nel tentativo di farlo fermare. Cosa che è poi avvenuta, a ridosso del fiume Vedeggio.
In discesa
Ma se quel treno ha terminato la sua corsa all’altezza di Sigirino, da dove arrivava? Sempre secondo nostre informazioni il treno TILO, che probabilmente in quel momento era trainato a rimorchio, sarebbe stato sganciato in modo errato a Rivera. Da lì, avrebbe quindi imboccato la discesa tra Rivera e Mezzovico senza, appunto, il macchinista. Dalla Centrale d’esercizio di Pollegio, che come detto gestisce e coordina il traffico ferroviario e quindi anche il movimento degli scambi dei binari, avrebbero deviato il convoglio, giunto ormai all’altezza di Sigirino, su un binario morto per fargli terminare la corsa.
Dopo il deragliamento, sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale, la Polizia dei trasporti e, in supporto, la Polizia del Vedeggio, l'organizzazione Intervento delle FFS, i pompieri di Lugano e di Monteceneri. La stessa Polizia cantonale ci ha confermato che è stata aperta un’inchiesta per stabilire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Il traffico ferroviario tra Taverne e Rivera è rimasto perturbato per diverso tempo.