Il direttore della Commercio di Bellinzona verso i saluti

Dopo nove anni Adriano Agustoni lascerà la direzione della Scuola cantonale di commercio (SCC) di Bellinzona a fine agosto 2021, prima della scadenza del suo mandato. È stato lui stesso negli scorsi giorni a comunicare la propria decisione al Collegio dei docenti dell’istituto scolastico con sede nella capitale, uno dei più importanti e frequentati a livello ticinese con oltre 1.200 studenti. Agustoni era stato confermato solo pochi mesi fa per il mandato quadriennale. Lascerà parte delle mansioni organizzative legate alla carica direttiva già dal prossimo gennaio, rimanendo in funzione al 50%, per poi mollare completamente appunto al termine dell’anno scolastico, che formalmente si conclude a fine agosto. Uno scenario che come vedremo preoccupa il Movimento per il socialismo (MPS), che ha interrogato il Governo in considerazione del delicato momento che, a causa della pandemia, sta attraversando pure il mondo dell’educazione.
«Una scelta di vita, lascio sereno»
A confermare la notizia al CdT è il diretto interessato, a cui abbiamo chiesto i motivi della decisione. «La mia è una scelta professionale e di vita - spiega Adriano Agustoni - Parto sereno e continuerò a mettere la stessa passione in ciò che faccio fino all’ultimo giorno come direttore». Dal prossimo gennaio passerà ad occuparsi di risorse umane per una società farmaceutica di Mendrisio, inizialmente al 50%. «È un’opportunità che mi ha attirato e che ho deciso di cogliere», sottolinea il 56.enne. Che cambierà dunque settore dopo 32 anni nel mondo nella scuola, di cui 24 nel Consiglio di direzione della «Comme» (gli ultimi 9 come direttore). Da gennaio la conduzione dell’istituto continuerà comunque ad essere garantita in toto da lui stesso, assicura, mentre alcune attività di carattere organizzativo saranno redistribuite tra i tre vicedirettori e i due membri di direzione.
L’MPS: «Tutto a posto?»
Sul tema, come anticipato, è già partita un’interrogazione al Consiglio di Stato intitolata «Tutto a posto?». I deputati della lista MPS-POP-Indipendenti Matteo Pronzini, Angelica Lepori e Simona Arigoni chiedono se corrisponde al vero «che il direttore della SCC di Bellinzona lascerà il suo incarico ancora nel corso del 2021» e se è vero che «ridurrà il suo mandato al 50% già a partire dal gennaio 2021». I deputati vogliono poi sapere quali sono le ragioni che hanno spinto il Governo «ad accettare tale soluzione vista la delicata situazione nella quale si trova, in relazione alla pandemia, il sistema scolastico e in particolare una scuola come la SCC» con i suoi numerosissimi iscritti». E chiedono come si intenda affrontare la successione, considerando «il periodo estremamente delicato caratterizzato dalla pandemia, dai suoi sviluppi e dalle implicazioni didattiche, organizzative e amministrative».
