Il precedente

Il dramma di Cimadera come quel masso a Capo San Martino nel 1997

Il 28 agosto un'automobile fu colpita in pieno da un masso di trentasette chili e un diametro di trenta centimetri – La donna al volante perse una gamba
© CdT/Archivio
Giuliano Gasperi
08.01.2025 18:00

La dinamica del dramma di Cimadera ricorda un episodio simile avvenuto nel pomeriggio del 28 agosto 1997 vicino alla Forca di San Martino, dove l’automobile di una donna fu colpita in pieno da un masso di trentasette chili e un diametro di trenta centimetri. Il blocco di roccia proveniva da piuttosto in alto e, scendendo in caduta libera, aveva scavalcato i ripari posti a protezione della strada. Era come un proiettile.

«Ho sentito un colpo terribile, come un’esplosione» raccontò un testimone oculare alla nostra redazione. Terribile come l’impatto sulla vettura che passava in quel momento, guidata da una madre di famiglia di trentatré anni proveniente dall’Alto Lario. La donna perse una gamba. «Il masso si è sbriciolato, quasi polverizzato» disse ancora il testimone. 

La causa dello scoscendimento, scrisse allora il Corriere del Ticino, era da attribuire alla pioggia caduta nel pomeriggio dopo un periodo di siccità. «Ma la strada della Forca di San Martino – leggiamo nell'articolo di allora – è considerata da molti anni a rischio caduta sassi».