Ascona

Il futuro Centro civico compie un passo avanti

Luce verde del Consiglio comunale al credito 945.000 franchi per lo sviluppo del progetto definitivo - Prevista una sala polivalente e l’ampliamento degli spazi amministrativi
Un immagine del progetto. © Studio Pessina Architetti
Red. Locarno
27.09.2023 17:57

Altro passo avanti per il futuro Centro civico di Ascona, con nuovi spazi per l’amministrazione comunale, una sala polivalente e un asilo nido. Martedì sera il Consiglio comunale del Borgo ha dato infatti via libera al credito di 945.000 franchi per lo sviluppo definitivo del progetto elaborato dal gruppo interdisciplinare guidato dallo studio Pessina Architetti di Lugano. Progetto che prevede la costruzione di due stabili in prossimità delle scuole comunali: uno sarà dedicato ai contenuti amministrativi, l’altro ospiterà invece l’asilo nido al pian terreno e la sala multiuso, che ospiterà anche le sedute del Legislativo del Borgo, al primo piano. Se tutto andrà secondo la tempistica auspicata dal Municipio, i piani definitivi dell’opera dovrebbero poter esser consegnati nel gennaio 2024 così da riuscire a sottoporre il credito di costruzione al Consiglio comunale ancora nel corso di questa legislatura.

Calore dall’acqua di falda

Il Legislativo asconese ha inoltre dato il suo benestare all’allestimento del progetto definitivo per la realizzazione di una rete teletermica a bassa temperatura nel comparto delle scuole comunali. Sfruttando l’acqua di falda per riscaldare gli edifici, si punta a ridurre fino a 390 tonnellate all’anno il quantitativo di anidride carbonica immesso nell’atmosfera. La soluzione proposta prevede che l’acqua di falda venga pompata dal sottosuolo e, per mezzo di una pompa di circolazione adeguatamente dimensionata, venga portata alle varie utenze con temperatura pressoché costante su tutto l’arco dell’anno. Mediante una pompa di calore acqua-acqua, installata in ogni edificio in sostituzione degli impianti obsoleti, si potranno riscaldare e raffreddare gli ambienti, nonché produrre l’acqua calda sanitaria. Nel corso della seduta di martedì è poi stata data via libera anche ad altri crediti, tra i quali quello ammontante a 495.000 franchi per la per la valorizzazione e rivitalizzazione del riale Brima in zona Siberia, nonché quello di 95.000 franchi relativo a lavori urgenti al teatro San Materno. Approvata infine anche la partecipazione dell’Azienda elettrica comunale alla Zwick SA, società costituita da AET, SES, AMB e AEM per il commercio e l’approvvigionamento di energia e servizi energetici sul libero mercato.