Mendrisio

Il lento addio al LiMe inizia con picconi e pale

Il 28 aprile avranno inizio i lavori per l’edificazione del nuovo liceo cantonale – Il cantiere durerà indicativamente 3 anni e nel comparto si prepara la convivenza tra popolazione scolastica e operai – Le novità principali riguardano l’accesso da via Mola
©CdT/Gabriele Putzu
Lidia Travaini
18.04.2025 06:00

La piccionaia e la topaia, l’autogesty, il cross, la sagra del primino, il ciliegio e il pratone. Ci fermiamo qui, ma potremmo andare avanti.

Quelle che a molti possono apparire parole a caso, per una bella fetta di momò sono termini di un vocabolario inconfondibile e indimenticabile, fatto di momenti passati insieme e di anni che non si scordano. Se un popolo si identifica anche dal linguaggio che utilizza, quella di cui fanno parte le parole in entrata in articolo non può che essere la lingua del popolo del liceo di Mendrisio (in cui rientrano non solo espressioni politicamente corrette, motivo per cui abbiamo evitato di riportare alcuni simpatici soprannomi dati a docenti e non solo nel corso degli anni).

Dal vecchio al nuovo

Ci perdonerete il momento nostalgia, ma oggi vi parliamo degli ultimi anni del liceo di Mendrisio, almeno quello attuale, quindi il sentimento è giustificato e spontaneo. Sì, per il LiMe – il nomignolo del liceo, ndr – è scattato il conto alla rovescia finale. La sorpresa è relativa, la costruzione di un nuovo liceo è annunciata da tempo, ma ora l’inizio del cantiere ha una data e il vecchio liceo entra definitivamente nella sua ultima fase di vita (del progetto fa parte anche la sua demolizione, ci torneremo tra poco).

Obiettivo: convivenza

Il cantiere per l’edificazione del nuovo liceo inizierà il 28 aprile. La data è stata comunicata nei giorni scorsi dal direttore Alberto Martinelli a docenti e personale amministrativo, e di riflesso agli allievi, tramite una missiva. Un documento che illustra «i cambiamenti previsti durante questa fase» e decisi dalla Sezione della logistica del Cantone.

Il cantiere durerà indicativamente tre anni, si spiega, «questo comporterà un periodo di convivenza di tutti gli utenti all’interno del comparto scolastico di Mendrisio, durante il quale, oltre alle normali attività scolastiche (scuola media, liceo e CPT), si aggiungerà l’attività cantieristica». L’obiettivo è la convivenza di tutti, per garantirla saranno introdotte alcune novità in relazione all’area di cantiere. Lo si spiega non prima di aver sottolineato che «l’attuale liceo, così come il regolare svolgimento di tutte le sue attività, non subiranno alcuna modifica o variazione e tutta l’attività didattica proseguirà regolarmente per tutto il periodo del cantiere presso l’esistente sede».

Cantiere nel «pratone»

Passiamo alle novità. Il nuovo liceo troverà posto tra le Medie e il liceo attuale, il cantiere si svilupperà quindi «su tutta l’area erbosa dell’esistente "pratone" (a usare il termine che identifica l’area verde è il direttore stesso, ndr) locato sul retro delle Medie e di fronte all’esitente liceo+CPT. Questa zona sarà accessibile solo agli addetti ai lavori e avrà un unico ingresso carrabile debitamente segnalato, che permetterà ai mezzi di accedere al cantiere da via P. F. Mola».

Accessi e posteggi

Le modifiche principali riguardano quindi l’accesso superiore al liceo. «Questa zona avrà delle novità per ottimizzare la convivenza col cantiere»: per prima cosa potranno accedervi solo gli autorizzati, per tutti gli altri vigerà il divieto di accesso. Gli autorizzati sono gli addetti al cantiere e il personale scolastico, le biciclette e i motocicli , i portatori di disabilità e gli allievi a piedi. All’appello mancano le auto, anche perché i posteggi esistenti saranno soppressi per lasciare spazio a dei nuovi stalli per le biciclette e i motocicli degli studenti. Questo in quanto i posteggi per due ruote attuali (quelli sotto le pensiline) saranno eliminati (l’area di cantiere li fagociterà).

Visto che «nella tratta iniziale», l’accesso pedonale e carrabile alle scuole combacerà con l’accesso al cantiere, «questa zona sarà appositamente segnalata e pavimentata con delle indicazioni di attenzione».

Un cantiere in 7 tappe

La costruzione del nuovo liceo è la prima di 7 tappe che ridisegneranno il comparto studi. Dopo la nuova edificazione, l’attuale liceo fungerà da sede transitoria per ospitare le Medie (che saranno risanate e ampliate). Nella terza tappa ci si concentrerà sulle palestre: una palestra quintupla (con piscina?) sostituirà le attuali. Poi si procederà con la realizzazione di nuovi spazi comuni (mensa, biblioteca, ecc). L’attuale liceo accoglierà poi la Scuola professionale artigianale industriale, mentre si penserà alla nuova. Le tappe 6 e 7 prevedono la demolizione del vecchio liceo e il completamento della sistemazione esterna. Termine dei lavori: 2038.