Il lungolago di Capolago è pronto a rifarsi il look

CAPOLAGO - Il lungolago Napoleone Bonaparte a Capolago è «la porta a lago del Comune di Mendrisio e un nodo intermodale tra la circolazione ciclo-pedonale, la navigazione e la ferrovia» visto che accoglie anche il molo di attracco della Società di navigazione del lago di Lugano e i binari della Ferrovia Monte Generoso. Oggi però il suo stato non è consono alla sua funzione di biglietto da visita, ad esempio perché le superfici verticali sono imbrattate da graffiti, i 9 alberi di ippocastano presenti sono in cattive condizioni, così come l’illuminazione pubblica, e in quanto la ghiaia con cui è pavimentata gran parte dell’area «non permette una pulizia adeguata» e rende l’accesso difficile a carrozzine e disabili.

Per questi motivi il Municipio di Mendrisio ha deciso di intervenire e riqualificare il comparto. Il progetto per la sistemazione del lungolago Bonaparte è attualmente in pubblicazione in ufficio tecnico (lo resterà fino al 17 maggio) ed è firmato dallo studio di architettura Enrico Sassi. Il piano, si spiega nella relazione tecnica allegata, prevede la sostituzione della ghiaia con una nuova pavimentazione in pietra naturale (di colore rosso e grigio) su una superficie di 360 metri quadrati, dal molo fino alla darsena di Capolago, la piantumazione di nuovi alberi (10 nella zona pavimentata e tre nei pressi della spiaggetta), la sostituzione della scaletta che porta alla darsena, la posa di 11 nuove panchine in legno, la sostituzione dell’illuminazione, la pulizia e il restauro da parte della SUPSI dell’obelisco commemorativo dedicato alla Tipografia Elvetica di Capolago e la posa di una nuova fontanella in marmo di Arzo. I lavori dovrebbero costare 300.000 franchi.