Il lupo, nuovamente: forse

Il lupo, ancora. Attenzione: forse. Due attacchi in pochi giorni nel Sopraceneri, che arrivano dopo quello del 1. maggio ad Aquila in cui erano state uccise 13 pecore ed altre 8 erano rimaste ferite. Per tutte e tre le predazioni - se ci consentite l'espressione - vale comunque la presunzione di innocenza nei confronti di quello che è oramai diventato l'animale più temuto della Svizzera (e non solo). Sono infatti in corso le analisi del DNA da parte del laboratorio dell'Università di Losanna che dovranno confermare o meno se gli attacchi sono davvero stati perpetrati dal canide.

Come detto, l'ultima predazione in ordine cronologico è datata 26 maggio, quindi oggi. Ad Indemini, frazione di Gambarogno, sono state trovate due pecore morte, quattro ferite e 17 disperse. Gli animali, specifica l'Ufficio della caccia e della pesca, al momento dell'attacco non erano protetti adeguatamente. A Malvaglia, per contro, cinque giorni prima, il 21 maggio, il lupo avrebbe ucciso due pecore, ferendone un'altra.