Lugano

Il Maghetti mastica amaro: niente California Bakery

In Italia la società che gestisce la catena di ristoranti sta fallendo
Il dolce rimane sulla carta. © CdT
Giuliano Gasperi
Giuliano GasperieChiara Nacaroglu
24.01.2020 18:16

«Ti sogno California... e un giorno io verrò» cantavano i Dik Dik. Anche il Quartiere Maghetti sognava la California, o almeno un assaggio di California, il California Bakery, ma la catena di ristoranti, a Lugano, non verrà mai. La società che la gestisce, basata in Italia, sta infatti fallendo. Al Maghetti il gruppo aveva preso in affitto uno spazio commerciale di duecento metri quadrati, che da oltre un anno è vuoto. La catena sognava in grande, con un accordo di locazione decennale firmato nel 2018. Il contratto con la Fondazione Maghetti è da poco stato rescisso, il sogno è svanito e l’unico dolce resterà, ancora per qualche giorno, quello dipinto sul cartello che annunciava un inquilino mai arrivato. «Abbiamo rescisso di comune accordo il contratto all’inizio di gennaio», conferma il direttore della Fondazione Maghetti Riccardo Caruso. «È stata un’avventura non prevista... bisogna prenderne atto». A due anni dal restyling costato 6 milioni, di spazi vuoti al Maghetti se ne vedono ancora alcuni. Ma una nota positiva c’è: «Siamo in trattativa con un altro interessato per l’apertura di un esercizio pubblico. - spiega Caruso - L’obiettivo resta sempre quello di dare vita alla piazza». Intanto, in Italia sono circa 150 i posti di lavoro a rischio tra impiegati e personale dei locali di California Bakery, nove a Milano uno a Bergamo.