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Il Municipio di Bellinzona di nuovo in tour: «Ecco cosa ci aspettiamo»

Giovedì 8 settembre a Gnosca la prima di tredici serate nei quartieri della Città per presentarsi alla popolazione e raccogliere spunti e lamentele - Il sindaco Mario Branda: «Immagino non mancheranno temi come la viabilità, i servizi ed il costo dell'energia»
Il Municipio di Bellinzona entrato in carica nell'aprile del 2021. © CdT/Chiara Zocchetti
Simone Berti
06.09.2022 15:41

Il Municipio di Bellinzona torna in tour. Giovedì 8 settembre a Gnosca si inaugura infatti la serie di incontri con la popolazione nei tredici quartieri uniti da oramai 5 anni e mezzo: si protrarranno sino alla fine della primavera 2023. La prima tornata si era svolta tra la seconda metà del 2019 e l'inizio del 2020, poi non era stata più riproposta a causa della pandemia. Ora il ritorno secondo la formula già conosciuta. «Si tratta di riallacciare i rapporti con i quartieri e per i tre nuovi colleghi eletti un anno fa è anche l'occasione di presentarsi», spiega il sindaco Mario Branda. La popolazione potrà farsi un'idea del lavoro in corso e portare spunti, domande e suggerimenti. Al termine di ogni incontro vi sarà inoltre un piccolo momento conviviale con rifresco, così da poter dialogare in maniera informale. Quali i principali temi che il sindaco si aspetta saranno sollevati? «Immagino non mancheranno temi d'attualità come l'energia e i suoi costi, e problematiche più ricorrenti legati a determinati servizi come la raccolta dei rifiuti, o ancora questioni locali come la viabilità interna dei quartieri», risponde. E ricorda in questo senso che proprio argomenti come il limite di circolazione stradale a 30 km/h e i percorsi ciclo-pedonali, così come la gestione dello spazio pubblico, erano stati spesso segnalati già nelle serate proposte due anni dopo l'aggregazione. 

Tutte le date

Come detto, la prima serata pubblica è in programma l'8 settembre alle 20 a Gnosca, nella Sala multiuso della scuola elementare (e non nel capannone delle feste come previsto inizialmente e comunicato sul volantino inviato a tutti i fuochi). Come negli altri otto quartieri dov’è già presente un’Associazione di quartiere, il comitato della stessa si presenterà e spiegherà la propria attività. Da parte sua una delegazione del Municipio sarà presente per discutere di quanto fatto e di quanto si intende fare in futuro. Dopo l'esordio, il secondo appuntamento è previsto giovedì 15 settembre (sempre alle 20 come anche tutte le serate pubbliche successive agendate per il 2022) all'ex Convento di Monte Carasso. Ecco le date successive, che saranno ancora ricordate alla popolazione locale tramite volantini: a Claro il 20 settembre nell'Atrio delle scuole, a Camorino il 29 settembre nella Sala multiuso delle scuole, a Bellinzona l'11 ottobre nella tensostruttura in piazza del Sole, a Sant'Antonio il 20 ottobre al Centro della Protezione civile di Carena e a Gudo (ultima data del 2022) il 27 ottobre nella Sala patriziale presso la casa comunale. Si riprenderà in primavera con le quattro serate i cui dettagli saranno annunciati in seguito: il 25 aprile a Pianezzo, il 4 maggio a Gorduno, l'11 maggio a Preonzo, il 23 maggio a Sementina, il 1. giugno a Moleno e, infine, il 6 giugno a Giubiasco.

Tra Associazioni e App

Prendendo la palla al balzo, in tre località - Camorino, Pianezzo e Gorduno - la locale Associazione di quartiere ha deciso di organizzare l’assemblea sociale lo stesso giorno dell'incontro con le autorità, un attimo prima dell’inizio della serata pubblica, in modo da lasciare la discussione di tutti i temi «eventuali» durante il successivo momento d’incontro. Per domande o per segnalare in anticipo possibili temi da affrontare nel corso delle serate gli abitanti di ogni quartiere sono invitati a scrivere all'indirizzo email [email protected] oppure a chiamare il numero 058/203.11.60. La Città coglie l'occasione per ricordare che è sempre possibile inviare segnalazioni puntuali (con tanto di fotografie) attraverso l’app «Città di Bellinzona» scaricabile per iOS o Android.

Tradici quartieri, un Comune. © CdT/ Archivio
Tradici quartieri, un Comune. © CdT/ Archivio
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